“le dimissioni da presidente dell’unione dei comuni Davide Ranalli non sono che l’ennesima conferma delle scelte sbagliate del PD di aver voluto creare l’unione dei comuni”. Samantha Gardin segretario provinciale della Lega non usa giri di parole e punta il dito contro l’inutilità dell’unione “ già quando furono prese quelle decisioni noi come Lega ci siamo sempre opposti  in quanto non si trattava di  un organismo per sburocratizzare e semplificare  procedure e andare incontro alle esigenze dei cittadini, ma solo un carrozzone per sistemare esponenti e amministratori del PD.

Il risultato è sotto gli occhi di tutti, ovvero nessun beneficio per la comunità. Ormai assistiamo a d un PD in completo affanno su tutti i fronti sempre più spaccato, ma soprattutto ormai senza più speranze. Credo – conclude Gardin – che la scelta più corretta, soprattutto nei confronti dei cittadini, sarebbe quella di sciogliere l’unione. Il PD ha fallito, se ne deve rendere conto e quindi la smetta di cercare soluzioni tampone che portano solo ulteriori costi e aggravi a tutta la collettività