“Martedì scorso, nel Consiglio territoriale di San Pietro in Vincoli, Palmiro Fontana, suo presidente dal 2017, ha rassegnato le dimissioni dalla carica, rimanendo consigliere. Senza nulla togliere all’impegno espresso e alle opere portate a termine nei sei anni di mandato, delle quali ha pubblicato l’elenco, ci soffermiamo oggi sul “parcheggio adiacente al plesso scolastico di San Pietro in Vincoli, i cui lavori sono iniziati i primi di luglio”. In realtà, l’esigenza di potenziare e razionalizzare le aree adibite a sosta dei veicoli nelle immediate vicinanze dell’Istituto Statale Comprensivo di via Leonardo da Vinci risale a molto più indietro, essendosi radicata negli anni l’elevata affluenza di allievi e famiglie e di personale dell’Istituto rispetto ai pochi spazi disponibili, fonte di pericoli per il traffico pedonale e di disagio per i residenti nelle vicinanze. Lista per Ravenna se n’è occupata spesso. Comunque è bene che i lavori si stiano avviando alla conclusione.

Piuttosto non c’è stata forse molta partecipazione della cittadinanza, tramite il proprio Consiglio territoriale, alla valutazione del progetto esecutivo, approvato dalla Giunta comunale già nel novembre 2021. Solamente nella seconda metà di giugno 2023, è stata infatti avviata a San Pietro in Vincoli una raccolta di firme “per impedire l’abbattimento di alberi adulti esistenti all’interno dell’area destinata al nuovo parcheggio”, che però si è dovuta arrestare a 113 firme acquisite, quando, il 7 ed 8 luglio, appena avviato il cantiere, 11 alberi collocati nell’area verde destinata agli 85 nuovi posti auto sono stati abbattuti, in conformità al progetto .

Nondimeno, pur delusi, i firmatari dell’esposto, rappresentati da Valerio Perugia, abitante nei pressi, non esitano ora a raccomandare all’amministrazione comunale – ce ne facciamo portatori con questa interrogazione al sindaco – le seguenti precauzioni :

  1. dev’essere drenante il pavimento delle aree di parcheggio, “da cui possa passare l’acqua”, e sia “poco il cemento”;
  2. i due posti auto per i disabili dovrebbero essere posizionati lungo la strada dov’è ubicata la scuola”;
  3. “vengano messe a dimora nuove piante” negli spazi non occupati dai posti auto;
  4. la luminosità non sia eccessiva e sia moderato il consumo di elettricità da parte dei 12 lampioni previsti.

Si aggiunge una richiesta collaterale molto sentita. Entro l’area cortilizia dell’Istituto, confinante col parcheggio, esiste un gelso centenario, la cui manutenzione è purtroppo carente da anni. Nel mese di giugno, un lungo e pesante ramo è caduto, fortunatamente senza fare danni alle persone, ed è ancora da rimuovere. I lavori in corso stanno producendo rotture di ulteriori rami, ma anche alle radici. Valerio Perugia, preoccupato che sia in pericolo, raccomanda che non venga abbattuto, bensì sottoposto alle dovute cure: “Non è malato, come ci è stato assicurato dall’agronomo vivaista da cui l’abbiamo fatto esaminare”.

Da parte nostra, inseriamo alcune richieste di chiarimento. 1) L’area del nuovo parcheggio è posta più in basso,  rispetto al piano stradale di via Leonardo da Vinci, da un minimo di 50 centimetri ad un metro nella parte più ad est: come si intende superare questo ostacolo per la posa della nuova fognatura e delle nuove tubazioni per l’impianto di illuminazione? 2) I lavori in corso non rispondono alla raccomandazione del servizio comunale Mobilità di collocare un semaforo per attraversamento pedonale a chiamata in viale Farini, nel punto in cui si accede a via Leonardo da Vinci, e di realizzare una pista ciclabile su tutta questa strada. Sono interventi fondamentali: in che modo e con quali strumenti di progettazione ed impegno finanziario si intende provvedervi?”