“Con questo Capodanno – “Una notte di spettacoli, luci, pailette e lustrini”, ma  non più balli –  il soppalco del Mercato coperto torna alle origini del progetto di riqualificazione dell’immobile, che nel settembre 2013 il Comune di Ravenna ha affidato in gestione, per 35 anni, a Coop Adriatica. Avendo questa realizzato la progettazione e i lavori dell’opera, Coop Alleanza 3.0, che le è subentrata nel 2016, ne ha poi condiviso la gestione col Molino Spadoni.

Il 12 dicembre scorso, come ho riferito al sindaco con una mia interrogazione, trasmessa per conoscenza al Prefetto e alla Polizia Locale di Ravenna,  lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune di Ravenna aveva disposto  l’immediata sospensione per motivi di sicurezza dell’intrattenimento danzante e dell’installazione degli scenari presso il Mercato coperto, convocando al riguardo, per la prima volta, il 21 dicembre, presso la struttura stessa, un sopralluogo della Commissione Tecnica Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo. L’“autorizzazione permanente allo svolgimento di manifestazioni temporanee di pubblico spettacolo presso l’area soppalco del Mercato Coperto di Ravenna con capienza fino a 200 persone” era stata rilasciata dal SUAP nel novembre 2020, un anno dopo l’inaugurazione dell’immobile ristrutturato.

Nel verbale di seduta della Commissione ispettiva, è scritto però, che, in base all’“esame del progetto del locale di pubblico spettacolo di modesta estensione (circa 190 metri quadrati)”, il locale è stato “destinato ad intrattenimento (musica dal vivo) e/o riunioni/convegni, con assenza dell’attività danzante e con assenza di scenari, e che pertanto questa attività era stata di fatto, sorprendentemente, quasi non lo sapesse nessuno, esclusa dalla suddetta autorizzazione del 2020. Viene perfino da chiedersi cosa abbia voluto dire, il 12 dicembre 2023, ordinare un’ immediata sospensione […] dell’intrattenimento danzante e dell’installazione degli scenari”, non richiesti nel “progetto approvato in deroga dalla Direzione Regionale Emilia-Romagna dei Vigili del Fuoco con nota […] del 30 giugno 2015”, presentato da Coop Adriatica.

Ne consegue che le prescrizioni impartite dalla Commissione ispettiva riguardano soltanto le altre “ordinarie” attività di pubblico spettacolo, intendendo “definire le varie configurazioni standard con le relative capienze ed il sistema di controllo degli accessi per non superare la capienza dell’area di pubblico spettacolo e di quella del primo piano […]”. Alle prime quattro prescrizioni, la gestione dell’immobile ha già provveduto, legittimando così, nei limiti di cui sopra, la serata di Capodanno. Provvedendo alle altre quattro entro il 10 gennaio 2024, rientrerà nella piena disponibilità della struttura, fermo restando che la Commissione, esaminando le configurazioni della pianta del primo piano, ricevute a mano dalla gestione del Mercato coperto, ne ha approvato solo le tre che giustificano una “capacità massima complessiva di 336 persone” . La gestione potrà sicuramente presentare ex novo, per la prima volta, la richiesta di aggiungere alle attività di pubblico spettacolo ammesse l’intrattenimento danzante, con installazione dei relativi scenari. Benché disponibile a ricredermi se lo dicono i Vigili del Fuoco, ritengo però difficile che ciò avvenga aumentando la capienza del primo piano.

Assolto il mio dovere di puntuale informazione dei fatti e degli atti, col solo obiettivo, non di nuocere o di favorire alcuno, bensì di richiamare il rispetto delle norme imposte, volte in questo caso a tutelare la sicurezza dei luoghi e delle persone, mi preme aggiungere un paio di osservazioni.

  • Non tocca a me esprimere giudizi sulle responsabilità. Sto già tuttavia approfondendo e valutando se ce ne siano da parte del Comune di Ravenna, di cui sono un consigliere elettivo. Mi sembra infatti incomprensibile che, quale proprietario del Mercato coperto, responsabile dunque in vigilando della sua gestione, non si sia lungamente accorto di quanto è improvvisamente diventato oggetto di sue sanzioni e denunce nei confronti del gestore.
  • Sono da sempre assolutamente favorevole a tutte le attività che concorrono a promuovere la vitalità del centro storico – sofferente specialmente nelle ore serali ed oltre – comprese la musica e le danze, purché si osservino le prescrizioni e i divieti imposti. Su questo versante, il Mercato coperto può e deve essere un prezioso fattore di sviluppo, non escluse, nei dovuti limiti, le attività denominate “Meraviglioso”, sostenute dal Comune mediante la comunicazione e la foto pubblicate il 6 ottobre 2022 sui mass media, con la partecipazione della Giunta de Pascale, nelle vesti dell’assessore Costantini. Prendo anzi come augurio quanto egli dichiarò allora: “Con questa iniziativa il Mercato Coperto rilancia la sua vocazione storica di ‘piazza’ come centro di relazioni. Si tratta di un evento importante, che si rifletterà positivamente anche su tante altre attività”. Speriamo.”