“Si sapeva già da mesi che un’azienda di Bagnacavallo avrebbe proposto ricorso al Tar contro il Comune, per non aver rispettato nel progetto del sottopasso di Via Bagnoli, gli accordi programmatici sottoscritti tra le parti. Una azienda del territorio, infatti, ha presentato ricorso al TAR per ottenere l’annullamento della delibera del Consiglio Comunale che ha sancito l’approvazione del progetto”. Tuona il candidato sindaco Luca Zannoni.

Continua il candidato sindaco del carroccio: “Come Lega, sapevamo già che non erano stati rispettati gli accordi presi e il question time discusso ieri sera su istanza dell’opposizione in consiglio comunale, riguardava anche il fatto che la Giunta ha volutamente omesso questa informazione. Gli amministratori si sono giustificati con una banale scusa affermando che sono venuti a conoscenza del ricorso in sede di approvazione del progetto definitivo del sottopasso.

Ci chiediamo perché la Giunta e il Sindaco Eleonora Proni non abbiamo rispettato gli accordi presi e in seconda battuta non abbiano tentato di di giungere ad una transazione con la parte in causa – che aveva preannunciato a tempo debito l’intenzione di far valere i propri diritti depositando ricorso al TAR nei confronti degli enti interessati.

La Giunta oltre ad essere in grave ritardo nella cantierizzazione, mai iniziata, del progetto sapeva benissimo che un ricorso ora, produrrà, a meno di clamorosi ulteriori sviluppi, uno slittamento nei tempi di realizzazione di questa opera, di cui il territorio – che lo aspetta da oltre 20 anni – ha assolutamente bisogno, in quanto ritenuta di importanza strategica per alleggerire il traffico attualmente presente in quella zona, con inevitabili disagi per tutti i cittadini  che da li transitano quotidianamente, nonché per coloro che vi risiedono”.