Via libera dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali alla programmazione che va a finanziare il fondo sociale regionale, con risorse, relativamente al 2022, per 51,6 milioni di euro (di cui 22,3 milioni relativi a risorse regionali).

Risorse destinate al sistema degli interventi e dei servizi sociali in questa fase di emergenza sanitaria e anche sociale (per la realizzazione dei piani di zona, riportando al centro la territorialità, per l’attuazione degli interventi ordinari collegati ai servizi sociali e per l’attivazione di iniziative formative sulla promozione sociale). Fra gli obiettivi di questa programmazione anche azioni per favorire la mobilità per le persone in condizione di fragilità sociale, interventi rivolti alle persone sottoposte a limitazioni della libertà personale, iniziative per qualificare e sviluppare la rete dei centri per le famiglie, programmi per minori con famiglie in situazione di vulnerabilità e progetti di contrasto alle disuguaglianze (anche rispetto alla crisi sociale collegata al Covid).

Dall’assessorato è stato spiegato in commissione che, rispetto all’erogazione di questi fondi, ci sarà una maggiore omogeneità sui territori. È poi stato riferito che la tendenza è quella di aumentare, nei distretti, il numero degli assistenti sociali (l’Emilia-Romagna ha comunque già raggiunto l’obiettivo nazionale). Rispetto al fondo è poi stato rilevato che nel 2017 equivaleva a 38 milioni, 43 milioni nel 2019: considerevole quindi l’aumento negli ultimi anni.

Per la Lega è fondamentale erogare ai territori queste risorse, così come è importante monitorarne l’utilizzo (dal Carroccio si è, infatti, riferito di ritardi nella rendicontazione di questi fondi da parte di alcuni distretti). Dalla Lega si è comunque rilevato che rispetto agli anni passati le erogazioni sono in decrescita, seppure di poco.

Per Forza Italia le risorse erogate sono ingenti, con particolare attenzione alla povertà estrema. È stato ribadito di porre particolare attenzione alla questione natalità in relazione al tema della povertà.

Per il Partito democratico il tema è particolarmente importante, la mole dei fondi è significativa ed è stato fatto un lavoro enorme nei vari distretti. Dal Pd si è poi rilevato che rispetto al numero degli assistenti sociali sui territori l’obiettivo è stato raggiunto ampliamente.

Dalla presidenza della commissione si è poi precisato che rispetto a questa programmazione c’è piena condivisione, in quanto si tratta di un lavoro importante in un contesto non semplice. Importante, quindi, continuare a investire sul lavoro sociale.