MOTOGP
Sarebbe potuta essere ottima la gara di Aleix Espargaró a Jerez de la Frontera. Scattato dalla sesta fila, il catalano ha recuperato ben quattro posizioni nel corso del primo giro. Il suo ritmo, specialmente nella seconda fase della corsa, sempre sul passo del 38.5 è stato assolutamente in linea con quello delle posizioni a ridosso del podio. Recuperando terreno giro dopo giro, Aleix stava preparando l’attacco alla nona posizione di Nakagami e solo un contatto sul finale, nel corso di un sorpasso, gli ha precluso una meritata top-10. Da rimarcare il distacco contenuto rispetto al vincitore in appena 15 secondi dopo 25 giri. Con i 5 punti ottenuti oggi, Aleix porta il suo bottino a quota 18: il triplo rispetto allo stesso numero di gare della scorsa stagione.

Gara solida di Bradley Smith, che nelle prime fasi ha dovuto fare i conti con la mancanza di decisione nella bagarre, non essendo impegnato in gara a tempo pieno. Il collaudatore Aprilia ha poi trovato il suo ritmo, seppur limitato da un feeling non ottimale con l’anteriore. Ha lottato fino alla fine con Oliveira, sul quale ha avuto la meglio per la diciassettesima piazza.

Andrea Iannone, dopo la brutta caduta di ieri, non ha potuto prendere parte alla gara visto il parere negativo del Centro Medico. Il pilota di Vasto ha vissuto la gara con la sua squadra dal muretto dell’Aprilia Racing Team Gresini.

MOTO 2

Inutile negare che dopo i brillanti test pre-stagionali sul tracciato di Jerez de la Frontera, ci si aspettava un Team Federal Oil Gresini Moto2 tra i protagonisti assoluti di questo primo fine settimana europeo della classe intermedia.

Così non è stato, con Sam Lowes che ha faticato a trovare le migliori sensazioni durante tutto il fine settimana, e che oggi, in una gara accorciata dopo la caduta di Marquez e Gardner nel primo giro, ha chiuso anticipatamente con una caduta all’ingresso della curva 9 dopo poche tornate.

Un errore che il britannico ha pagato caro, in una gara che lo aveva comunque visto rimontare bene fino all’ottava piazza e che con il passo mostrato avrebbe potuto portarlo facilmente in top6. Ci sarà ora qualche ora per analizzare e riflettere sul da farsi prima di tornare in pista proprio qui per una giornata di test dopodomani martedì 7.

 

MOTO 3

Giornata da dimenticare per ilTeam Kómmerling Gresini Moto3 che lascia l’Andalusia senza punti e con qualche rimpianto di troppo. Poteva essere la giornata di Gabriel Rodrigo, ieri recordman della pista (fp3) e autore di una qualifica positiva, l’argentino non è riuscito a trasformare il buon lavoro messo a referto durante il fine settimana in gara, dove una caduta nell’ultima curva del primo giro lo hanno costretto al primo zero della stagione.

Complice un primo giro molto nervoso che lo ha visto partire male e poi toccarsi con un paio di piloti, il numero 19 ha perso l’anteriore entrando troppo chiuso alla curva 13 (la ultima prima della linea del traguardo). Fortune simili per il compagno di squadra Riccardo Rossi che ha sì terminato la gara in 21º posizione, ma con una penalità di “Long lap” scontata per ben due volte. Una buona manciata di secondi persi per il giovane italiano che in caso contrario avrebbe certamente lottato con Perez e Nepa per la 19ª posizione.

Tutto azzerato con la consapevolezza che non sarà necessario attendere Le Mans per tornare in pista con i test Moto3 di Aragon previsti per le giornate di martedì 7 e mercoledì 8.