Il buon debutto di Grozdanov nello starting six (7 punti e 75% di positività in attacco), la bella prova di Lavia (13 punti e 45% in ricezione), un primo set finito ai vantaggi dopo aver avuto la palla del set, una bella reazione nel terzo parziale: la Consar ci ha provato, con tutte le sue forze, ma dall’altra parte ha trovato un Abdel-Aziz incontenibile (27 punti, con 2 muri, un 52% in attacco ma soprattutto 10 ace), un Kozamernik extralarge al centro (83% di positività) e un Clevenot molto continuo. Così l’Allianz si è imposta per 3-0, centrando la terza vittoria in trasferta in altrettante gare e costringendo Saitta e compagni alla seconda caduta davanti al proprio pubblico, numeroso pur in presenza della diretta Rai. E domenica (ore 18) si torna di nuovo in campo, ancora al Pala De Andrè, per l’attesissimo derby regionale contro la Leo Shoes Modena, nel match che vale come giornata giallorossa.
I sestetti Una novità nel sestetto della Consar: c’è Grozdanov al posto di Alonso. Coach Piazza, sempre privo dei due centrali Piano e Alletti, conferma lo starting six dell’ultimo match casalingo contro Civitanova, con Clevenot al centro con Kozamernik e Gironi in diagonale con Petric in attacco.

La cronaca della partita E’ buona la partenza della Consar che con Lavia subito ispirato, allunga sul 5-2. Margine che sale al +4 con un attacco fuori di Petric, confermato anche dal videocheck. L’Allianz risale la corrente col turno al servizio di Abdel-Aziz che piazza anche tre ace: si va sul 10-11. Inerzia spezzata da Lavia che riporta il pallone in casa Consar. Gli ospiti allungano ancora ma è Lavia ancora a timbrare il punto della nuova parità a quota 18. Poi è punto a punto in un appassionante finale in cui Ter Horst guadagna il set ball, ma poi deciso da un altro ace di Abdel-Aziz, con l’aiuto del nastro.

Abdel-Aziz infierisce all’inizio del secondo set. Il suo turno in battuta porta alla causa milanese un 10-1 (con ben sei ace) che stordisce la Consar, incapace di trovare un argine. Bonitta prova a cercare risorse dalla panchina: entrano Recine e Stefani. Ravenna trova un guizzo ma non riesce ad avvicinarsi agli ospiti che incamerano il parziale con un margine di 9 punti.
Torna l’equilibrio nel terzo set, con Ravenna più rinfrancata nel morale e convinta di poter dire ancora qualcosa nel match. Si viaggia punto a punto fino al 9 pari poi la Consar piazza un minibreak di 2 punti (errore al servizio di Clevenot e ace di Ter Horst), subito annullato dall’Allianz che poi si porta a +3. Ci credono Saitta e compagni: Ter Horst firma la parità a quota 18 ma l’Allianz tiene alta la concentrazione e l’intensità e allunga di nuovo, vanificando ogni ulteriore tentativo della Consar.
Il commento del coach “Voglio ricordare che Milano nello scorso campionato è arrivata quinta ma a pari punti con Modena, in più ha messo dentro un campione d’Europa come Petric – evidenzia il coach della Consar Marco Bonitta – e questo la dice lunga. Noi abbiamo provato nel primo set come contro Trento, perdendolo ai vantaggi, ci siamo squagliati nel secondo set ma Abdel ha indossato l’abito del giocatore che può cambiare le partite e ci abbiamo provato anche nel terzo restando in lotta fino alla fine ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare”.

 Il tabellino

Ravenna-Milano 0-3 (25-27, 16-25, 20-25)

CONSAR RAVENNA: Saitta, Vernon Evans 9, Cortesia 4, Grozdanov 7, Ter Horst 10, Lavia 13, Kovacic (lib), Stefani 1, Recine 1, Alonso, Bortolozzo, Cavuto. Ne: Batak, Marchini (lib.). All.: Bonitta.
ALLIANZ MILANO: Sbertoli 1, Abdel-Aziz 27, Kozamernik 7, Clevenot 9, Petric 12, Gironi 4, Pesaresi (lib.), Basic. Ne: Hoffer (lib.), Izzo, Weber. All.: Piazza.
ARBITRI: Cerra di Bologna e Brancati di Città di Castello.
NOTE: Durata set: 36’, 25’, 29’ tot. 90’. Ravenna (3 bv, 9 bs, 7 muri, 8 errori, 47% attacco, 33% ricezione, di cui 22% perfette), Milano (12 bv, 12 bs, 8 muri, 4 errori, 52% attacco, 49% ricezione, di cui 41% perfette). Spettatori 1970 per un incasso di 8437 euro, MVP: Abdel-Aziz.