Finisce senza punti all’attivo, e con una certa dose di rammarico e di rimpianti, la partita di Saitta e compagni sul parquet dell’Itas, nell’anticipo natalizio della prima giornata di ritorno

La Consar Ravenna sfiora un altro strepitoso risultato. Dopo aver costretto poco più di un mese fa al tie-break la Lube, la squadra di Bonitta va vicino ad analoga impresa anche contro l’Itas Trento nell’anticipo natalizio della prima giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. A Trento, dove fin qui negli otto precedenti aveva raccolto un solo successo e appena quattro set, Ravenna vince con autorevolezza il primo set, rimonta tre punti di distacco nel secondo, dove però fallisce tre set ball, e si trova a condurre il quarto fino al 15 pari subendo la rimonta dei padroni di casa. Che chiudono vittoriosi, non senza qualche affanno, lasciando alla Consar tanto rammarico e la sensazione di un’occasione sprecata. Ma dall’ultima partita del 2019 giunge la conferma ulteriore che questa Consar può ritagliarsi un ruolo da protagonista anche nella seconda parte del campionato.

I sestetti Una novità nel sestetto della Consar: non c’è Lavia, alle prese con un problema al ginocchio sinistro: al suo posto Cavuto, accolto dagli applausi del suo ex pubblico. Un cambio anche nell’Itas rispetto alla gara di domenica: c’è l’ex Ravenna Cebulj al posto di Kovacevic.
La cronaca della partita Si comincia sul filo dell’equilibrio, tra sorpassi e controsorpassi, con la Consar che in due occasioni si trova davanti di due punti (1-3 e 7-9). Da questo punteggio comincia una fase in cui Saitta e compagni riescono a mantenere questo margine di vantaggio, annullato da Candellaro per il pareggio a quota 15. Poi Cavuto e Ter Horst danno una nuova accelerata (15-17) e mandano Trento al primo time-out. Ma la Consar ha trovato il ritmo giusto, e l’accelerata finale propiziata da Vernon-Evans, mattatore del set con 8 punti e un 70% in attacco, la premia con la conquista del set, firmata da un muro di Stefani, appena entrato, e da due conclusioni di Cavuto.
Punto a punto all’inizio del secondo set, poi è Cavuto a firmare il primo strappo, determinando il +2 (5-7). Lorenzetti chiama il time-out e striglia i suoi e al rientro in capo l’Itas firma un parziale di 5-0, con Vettori al servizio autore di due ace. La Consar ha il merito di crederci, impedisce all’Itas di prendere il largo e, poco alla volta, ricuce il divario trovando la parità a quota 17 (errore in attacco di Kovacevic). Finale di set incertissimo e palpitante, che l’Itas porta a casa 30-28, dopo che Ravenna si vede annullare tre set ball, uno dei quali con due prodigiose difese di Trento.
Lisinac al servizio scardina la ricezione della Consar all’inizio del terzo set e propizia l’allungo di Trento sul 7-3. Ravenna si tiene aggrappata all’avversario per lunghe fasi e prova a rientrare ma questa volta l’Itas non ha cedimenti: in attacco (55%) e in difesa (69%) tiene a distanza la Consar e incarta il set.
La Consar non si scompone: l’equilibrio diffuso nel quarto set è la conferma che la squadra di Bonitta crede nell’ipotesi di portare a casa qualcosa da questa trasferta. Ravenna allunga a +3 (10-13) grazie a un attacco di Ter Horst e un errore di Kovacevic. L’Itas acciuffa il pareggio a quota 15 (muro di Vettori) e poi mette la freccia su due errori avversari. La Consar prova in tutti i modi a chiudere quel distacco, senza riuscirci. Trento si aggiudica il match ma la Consar lascia Trento con più di un rimpianto e con la sensazione che il gap con le grandissime del torneo si sta riducendo.
Pausa “olimpica” Ora il campionato di SuperLega va in pausa per lasciare spazio ai vari tornei di qualificazione olimpica, uno dei quali, riservato alle nazionali europee, si svolgerà a Berlino dal 5 al 10 gennaio. La Consar ha già salutato e lasciato liberi i suoi sei atleti stranieri che si accingono a raggiungere le rispettive nazionali per andare a caccia degli ultimi pass olimpici a disposizione. Gli altri giocatori della Consar torneranno in palestra domenica, dopo tre giorni di vacanza.

Torneo di Natale Ravenna e Trento, invece, con le loro formazioni Under 16 si ritroveranno di fronte venerdì 27 dicembre nel tradizionale “Torneo di Natale – Coppa Città di Ravenna” del Porto Robur Costa, giunto alla 16ª edizione e per il 4° anno denominato Torneo Conad. Oltre a Ravenna e Trento saranno in campo, nelle palestre dell’Itis e della Montanari, Vero Volley Monza e Colombo Genova. Il programma della manifestazione prevede venerdì 27 la disputa delle sei partite del girone di qualificazione in contemporanea nelle due palestre (ore 11, 15.30 e 17) mentre sabato 28 si disputeranno in mattinata le due semifinali (ore 9.30) e a seguire (ore 11.30) la finale per il 3°-4° posto. Alle 15.30 alla Montanari si giocherà la finalissima.

Il tabellino

Trento-Ravenna 3-1 (21-25, 30-28, 25-19, 25-21)

ITAS TRENTO: Giannelli 2, Vettori 18, Lisinac 19, Candellaro 9, Russell 15, Cebulj 3, Grebennikov (lib.), Michieletto, Djuric, Codarin, Kovacevic 12. Ne: Daldello, De Angelis (lib.), Sosa Sierra. All.: Lorenzetti.
CONSAR RAVENNA: Saitta 1, Vernon-Evans 19, Grozdanov 10, Cortesia 9, Ter Horst 15, Cavuto 17, Kovacic (lib), Stefani 1, Recine 1, Batak, Bortolozzo, Marchini. Ne: Lavia (lib.), Alonso. All.: Bonitta.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Lot di Santa Lucia di Piave.
NOTE: Durata set: 30’, 35’, 28’, 32’, tot. 125’. Trento (4 bv, 14 bs, 12 muri, 6 errori, 48% attacco, 62% ricezione, di cui 30% perfette). Ravenna (3 bv, 13 bs, 9 muri, 10 errori, 52% attacco, 59% ricezione, di cui 31% perfette). Spettatori: 3042 per un incasso di 27.904 euro. MVP: Lisinac.