Dopo una campagna elettorale che ci ha visti insieme e dediti a soddisfare il più possibile le richieste di ascolto e confronto che ci sono pervenute massicciamente dai cittadini, ci accingiamo ad entrare in Consiglio comunale con ben 7 consiglieri.

Questa esperienza ci ha dato la possibilità di aprire a molti cittadini un nuovo canale di comunicazione con la nostra coalizione intesa come alternativa all’eterna ed egemonica Amministrazione di centro-sinistra a guida PD.

Sicuramente il risultato sarebbe potuto essere migliore, soprattutto in termini di partecipazione al voto che, per una città come la nostra, è stata eccezionalmente bassa. Molto probabilmente l’eccessiva frammentazione ha penalizzato chi si proponeva come alternativa inducendo molte persone a non votare. Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare un forte segnale di unità fra quelle forze politiche, vale a dire Fratelli d’Italia, Lega e Viva Ravenna, che in questi mesi hanno collaborato e che hanno espresso 7 consiglieri comunali.

L’ onore è l’onere di rappresentare il primo e più importante gruppo di opposizione ci spinge a stringere un patto di collaborazione che ci porterà a parlare all’unisono sui temi importanti per la nostra città.

Le nostre differenti identità faranno da collante affinchè la nostra ‘opposizione’ arrivi ad elaborare proposte e progettualità comuni da mettere a disposizione della città e di tutti quelli che ne vorranno fare uso.

Ognuna delle tre componenti metterà a disposizione le migliori energie per far sì che il nostro gruppo di lavoro concorra all’ elaborazione e coordinamento del lavoro che dovrà essere svolto.

In questi mesi abbiamo battuto un territorio attento, vigile, partecipativo, fattivo, concreto; vogliamo continuare come in campagna elettorale a incontrare, ascoltare, discutere, riportare.

Siamo convinti che questo nostro primo passo sia fondamentale per fare capire a tutti coloro che ci hanno sostenuto, che il lavoro fino a qui svolto, continua.

Questo lo dimostreremo in Consiglio comunale, tramite una opposizione propositiva, ma ferma, che guardi all’interesse della città e non alla polemica fine a se stessa.

Su queste basi siamo disponibili a confrontarci con chiunque voglia costruire un’alternanza all’usura sistema Pd centrico.