Si è conclusa la prima parte della procedura di selezione con percorso partecipato per scegliere il logo e il naming di Ravenna nel VII centenario della morte di Dante Alighieri, con la quale l’amministrazione intende appunto individuare un’identità visiva che rappresenti le celebrazioni dantesche del 2021 a Ravenna.

Durante la prima fase della selezione una giuria di qualità costituita da 5 membri esperti ha esaminato i progetti nel rispetto del loro anonimato, seguendo i seguenti criteri:

  • Caratteristiche concettuali, estetiche, espressive
  • Efficacia comunicativa e qualità della proposta in ordine alla relazione tra Ravenna e Dante
  • Funzionalità e applicabilità ai diversi utilizzi e contesti istituzionali

 La giuria era così composta:

Giulio Ceppi

Architetto dottore di ricerca in Disegno Industriale presso il Politecnico di Milano dove dal 1995 è ricercatore e docente incaricato nella Scuola del design. Dal 2004 è direttore del Master in Business Design di Domus Academy.  Nel 1999 fonda e dirige Total Tool, società per consulenze di identità integrata, management dell’innovazione e progetto strategico, oggi con sedi a Tokyo e Buenos Aires.

 Giulio Blasi

Semiologo, amministratore delegato di Horizons Unlimited, società che gestisce il servizio MLOL in 4.500 biblioteche italiane e straniere, si occupa di editoria multimediale

 Marianna Panebarco

General Manager Panebarco &c sas, esperta di comunicazione digitale. Presidente CNA Giovani Imprenditori Emilia-Romagna. Membro di Presidenza CNA Giovani Imprenditori Nazionale. Membro del Comitato Dantesco Ravennate.

 Mimmo Berterame

Amministratore delegato della Gusto italian design Studio che realizza consulenze professionali nella progettazione e nella pianificazione di campagne su scala nazionale ed internazionale, con new e classic media.

Maurizio Tarantino

Dirigente UO. Politiche e attività culturali, direttore dell’Istituzione Biblioteca Classense e Istituzione Museo d’arte della città.

 

I tre progetti selezionati dalla giuria e che verranno sottoposti alla seconda fase di valutazione attraverso la procedura partecipata il 29 aprile alle 20,00 al Teatro Rasi nell’ambito della Chiamata pubblica organizzata dal Teatro delle Albe – Ravenna Teatro, aperta a tutta la cittadinanza, sono quelli proposti da:

Matilda Studio, Cesena

Menabò group, Forlì

Social Design srl, Firenze

I progetti arrivati sono stati in tutto ventinove, da soggetti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero: Ravenna, Riccione, Bellaria, Mirandola, Bologna, Firenze, Russi, Lugo, San Giovanni in Marignano, Messina, Milano, Forlì, Rimini, Mosca, Faenza, Slovenia, Cesena, Caltagirone, Roma, Cagliari, Bagnacavallo, Siviglia.