“Ravenna Coraggiosa esprime solidarietà nei confronti del ragazzo ravennate vittima di persecuzioni e stalking da parte di alcuni coetanei a causa del suo dichiarato orientamento sessuale”.

 

Nei giorni scorsi è arrivata la condanna a un anno e mezzo per stalking da parte del tribunale di Ravenna, nei confronti di chi ha perseguito un ragazzo poco più che ventenne, con una serie di vessazioni ritenute a sfondo omofobo.

 

“Ravenna Coraggiosa vuole dare voce a chi nella propria quotidianità subisce atti di censura, bullismo, violenza e discriminazione semplicemente per via della propria appartenenza alla comunità LGBTQI+. Siamo convinti che la costruzione di una Ravenna ancora più accogliente ed inclusiva possa realizzarsi soltanto eliminando tutti quegli ostacoli – come ci dice l’art. 3 della nostra Costituzione – che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale della propria comunità. Per questi motivi riconosciamo e cercheremo di tutelare le differenze, contrastando le discriminazioni razziste, di genere e di orientamento sessuale.

 

Siamo consapevoli del fatto che molti di questi temi debbano essere affrontati anche sul piano nazionale, ma nello stesso tempo siamo convinti che anche l’azione amministrativa possa e debba essere un importantissimo supporto e punto di riferimento per tali battaglie. 

 

Ravenna è una città che sui diritti ha fatto grandi battaglie, ma ve ne sono ancora molte da fare”.