«Quello che è accaduto ieri in Consiglio Comunale è gravissimo e rappresenta un segnale politico preoccupante per Ravenna.»
Lo dichiara Veronica Verlicchi, capogruppo della Lista civica La Pigna, commentando quanto avvenuto durante la seduta consiliare di ieri.
Lo dichiara Veronica Verlicchi, capogruppo della Lista civica La Pigna, commentando quanto avvenuto durante la seduta consiliare di ieri.
«Abbiamo assistito — prosegue Verlicchi — a un atteggiamento di ostruzionismo e di vera e propria codardia politica da parte del Sindaco Alessandro Barattoni, che si è rifiutato di rispondere alla mia interrogazione con la quale gli chiedevo semplicemente di esprimere solidarietà ai 450 ravennati che il 2 settembre hanno partecipato a una passeggiata silenziosa, pacifica e autorizzata per chiedere più sicurezza, legalità e sostegno alle forze dell’ordine.
Quei cittadini, che hanno manifestato con compostezza e rispetto, sono stati oggetto di scherno e di insulti da parte di alcuni facinorosi, e su questo abbiamo chiesto al Sindaco di condannare pubblicamente tali comportamenti.
Il suo silenzio, invece, è stato assordante e vergognoso.»
Quei cittadini, che hanno manifestato con compostezza e rispetto, sono stati oggetto di scherno e di insulti da parte di alcuni facinorosi, e su questo abbiamo chiesto al Sindaco di condannare pubblicamente tali comportamenti.
Il suo silenzio, invece, è stato assordante e vergognoso.»
Durante la stessa seduta, il gruppo consiliare de La Pigna ha presentato una mozione relativa al Centro Sociale Spartaco, chiedendo che il Comune si attenga finalmente alla legge, procedendo all’assegnazione dell’immobile tramite bando pubblico e non più con affidamento diretto, pratica illegittima che prosegue da oltre 23 anni.
La mozione chiedeva inoltre di impedire l’accesso all’immobile e all’area cortilizia a chi, pur essendone privo di titolo, continua a occuparli nonostante l’inagibilità e il divieto di accesso, e di addebitare agli attuali occupanti tutti i costi di ripristino dell’immobile non coperti dall’assicurazione antincendio, come è giusto che avvenga in un Paese che rispetta le regole e la proprietà pubblica.
La mozione chiedeva inoltre di impedire l’accesso all’immobile e all’area cortilizia a chi, pur essendone privo di titolo, continua a occuparli nonostante l’inagibilità e il divieto di accesso, e di addebitare agli attuali occupanti tutti i costi di ripristino dell’immobile non coperti dall’assicurazione antincendio, come è giusto che avvenga in un Paese che rispetta le regole e la proprietà pubblica.
«Dal Partito Democratico sono arrivate giustificazioni inaccettabili — aggiunge Verlicchi —: dicono di “non essere ancora pronti” a valutare la situazione. È un oltraggio nei confronti dei cittadini onesti, di chi paga le tasse, rispetta le regole e non occupa abusivamente immobili comunali.
Il PD e il Sindaco dimostrano ancora una volta di difendere l’illegalità e gli amici degli amici, anziché tutelare la legalità, la trasparenza e l’equità.»
Il PD e il Sindaco dimostrano ancora una volta di difendere l’illegalità e gli amici degli amici, anziché tutelare la legalità, la trasparenza e l’equità.»
Veronica Verlicchi La Pigna






















































