10/04/2018 – Veronica Verlicchi, Capogruppo de La Pigna sottolinea in un comunicato stampa la situazione critica in cui versa la piscina comunale di Ravenna ” fatiscente con notevoli carenze di struttura e di adeguamento, a cominciare dagli impianti” e chiede al Comune di Ravenna di “di procedere ad una gara di “project financing”, sulla base di un progetto di ristrutturazione e di adeguamento tecnico che dovrà, obbligatoriamente, essere realizzato entro pochi mesi”. “La fine del 2018 vedrà la scadenza del contratto quindicinale per la gestione della piscina comunale Gianni Gambi. E’ del tutto evidente che il bando che affidò la gestione della piscina alla cooperativa Nuova Sportiva di Ferrara in Ati con la fallita CMR (la stessa che realizzò Marinara e Porto Reno), era del tutto inadeguato. Le manutenzioni straordinarie previste dal bando e affidate al vincitore sono state esclusivamente a carico del Comune di Ravenna per un importo complessivo di oltre 6 Milioni. Al contrario, tutti gli incassi (al netto del 3%), sono stati appannaggio del gestore. Davvero una scelta scellerata, costosa ed infelice. Infinitamente vantaggiosa, al contrario, per la cooperativa aggiudicataria l’appalto. Un bando che non era altro che un copia incolla del bando emanato a suo tempo dal Comune di Ferrara e che vide, anche li, vincitrice la medesima Cooperativa. Caso strano… Sta di fatto che, alla scadenza di questi 15 anni, la piscina si presenta fatiscente con notevoli carenze di struttura e di adeguamento, a cominciare dagli impianti. Carenze che rischiano di paralizzarne a breve l’attività e che, negli anni, hanno impedito lo svolgimento di eventi di respiro nazionale. Siamo molto preoccupati per il futuro della nostra piscina e per la sua fruibilità da parte di tutti i cittadini ed in particolare modo dei bambini e dei ragazzi. In questi 15 anni l’Amministrazione a guida Pd avrebbe dovuto avviare la realizzazione di una nuova e moderna piscina, dotata di impianti innovativi ed efficienti per rispondere alle mutate esigenze dei fruitori. Nulla di questo è stato fatto. Anzi, di fronte alla critica situazione della nostra piscina, l’amministrazione de Pascale preferisce convogliare 16 Milioni di euro in un nuovo Palazzetto dello Sport. A pochi mesi dalla scadenza del contratto di gestione, non vi é certamente il tempo di progettare e realizzare un nuovo centro natatorio comunale. Non solo, ma dal momento che nel Bilancio 2018 non risulta alcun stanziamento economico per la ristrutturazione e l’adeguamento tecnico della piscina comunale, noi della lista civica La Pigna siamo fortemente contrari alla riassegnazione della gestione tramite la stessa modalità di 15 anni fa. Proponiamo, invece, a garanzia di tutte le società sportive e dei ravennati che la utilizzano, di procedere ad una gara di “project financing”, sulla base di un progetto di ristrutturazione e di adeguamento tecnico che dovrà, obbligatoriamente, essere realizzato entro pochi mesi. Il bando, pensato questa volta all’interno degli uffici comunali di Ravenna, dovrà prevedere il finanziamento totale, o comunque della maggior parte degli interventi e delle opere, da parte del privato che se lo aggiudicherà con una durata della gestione che gli permetta di ottenere una giusta redditività. Non c’é tempo da perdere. Ma l’amministrazione sembra dormire, anche questa volta.”