23/03/2018 – Il Sindaco de Pascale motiva l’aumento della Tari per il 2018, asserendo che sia dovuto alla maggior produzione dei consumi. Si dimentica, però, di citare i dati a supporto della sua teoria. Come dimentica che il Comune di Ravenna sia socio Hera attraverso Ravenna Holding e contemporaneamente sia rappresentato, dallo stesso de Pascale peraltro, nel Consiglio di Atersir, l’Agenzia regionale che fissa i costi del servizio sulla base dei quali si stabiliscono le tariffe Tari. Un conflitto di interessi colossale! Probabilmente lo dimentica dato che, per il secondo anno di fila, risulta assente alla seduta di Atersir in cui si fissavano i costi che influenzano la Tari 2017-2018, dimostrando disinteresse verso le tasche dei Ravennati. Invece di accampare scuse, perché non dice ai ravennati come mai il suo Comune da anni non applica Tari e Imu ai posti barca a Marinara?! É inutile poi che de Pascale neghi i costi per la bollettazione. +2,38% sulla Tari 2018 pari a € 779.732,50, lo ricordiamo. Da anni, la volontà delle amministrazioni Pd Ravennati é quella di garantire ad Hera anche questo servizio, che potrebbe benissimo essere espletato all’interno del nostro Comune, con notevole risparmio per tutti noi. Con oltre 1000 dipendenti, il nostro Comune sarà in grado di emettere 3 bollette Tari all’anno! De Pascale dimostra, ancora una volta, di prediligere il mantenimento del poltronificio Hera agli interessi dei suoi cittadini e delle imprese. Ricordo al Signor Sindaco che esistono comuni, quali Ferrara e Rimini per citarne alcuni, che svolgono in house il servizio di bollettazione ed invio della Tari. Ma se de Pascale volesse avrebbe anche un’altra alternativa. Emettere un avviso di procedura, come fanno centinaia di Comuni Italiani, mediante richiesta di offerta al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione. Ci sono comuni emiliano-romagnoli, come quello di Gambettola, che non hanno applicato alcun aumento alla Tari 2017-2018, proprio grazie agli evidenti risparmi ottenuti con la bollettazione appaltata (e non affidata direttamente) e il recupero dell’imposta evasa. Come mai il nostro Comune non riesce a farlo?! La scellerata gestione di de Pascale & Co. deve finire al più presto. Per questo noi stiamo mettendo in atto, e continueremo a farlo, tutte le azioni possibili per mandare a casa questa giunta al più presto.