13/04/2018 – La rete stradale ravennate é obsoleta e versa, da tempo, in uno stato disastroso. Tale condizione si riflette sulla circolazione stradale rendendola persino pericolosa. Nonostante questo, si continua ad operare sulla manutenzione stradale in regime di emergenza, con poche risorse a bilancio e ricorrendo quasi sempre a palliativi, mentre ciò che serve é una radicale inversione di rotta. Riteniamo sia fondamentale quanto urgente, l’adozione, entro il 31 agosto 2018, di un piano pluriennale per la manutenzione della rete stradale comunale. Piano che preveda come obiettivo principale, la sistemazione definitiva delle strade attraverso l’utilizzo di conglomerati bituminosi ad alta resistenza alle infiltrazioni dell’acqua, al ghiaccio e alla neve. Ad essi vanno necessariamente affiancati il know – how e l’esperienza maturati in altre regioni, come ad esempio il Trentino Alto Adige . Per pungolare l’amministrazione ad adottare tali misure, abbiamo appena depositato un ordine del giorno che chiede di integrare ai circa 2 milioni di euro già stanziati – ma insufficienti – altri 2 milioni di euro all’anno, derivanti dai proventi legati alla riduzione del capitale sociale di Ravenna Holding. Solo così si può intervenire in modo stabile e organico, senza buttare via soldi con interventi volti a riempire col badile le buche delle strade. É prevedibile che questo nostro ordine del giorno, nonostante contenga proposte serie e costruttive, sarà respinto dal Pd e dalla sua maggioranza. A loro non interessa la sicurezza stradale: a loro interessano solo il poltronificio, la costruzione di opere faraoniche inutili e costose e la propaganda atta a racimolare ancora qualche voto. Il Pd di Ravenna dimentica troppo spesso che sicurezza delle strade significa sicurezza dei ravennati.