La scelta del Pd regionale di bloccare la circolazione nei centri storici delle città con più di 30.000 abitanti, dal 1 ottobre al 31 marzo,dei motori diesel euro 4 e dei motori benzina Euro 1 non tiene chiaramente conto delle pesanti ripercussioni sulle fasce economicamente deboli della popolazione emiliano romagnola e, quindi, ravennate. Vengono infatti colpite le auto immatricolate fino al 2011, quindi recenti.

Scelta che avrà un bassissimo impatto sul miglioramento della qualità dell’aria a fronte di pesanti effetti per le tasche di molti cittadini.

Parrebbe una svolta ambientalista del Pd se non fosse che su altre questioni le scelte piddine sono tutt’altro che ecologiche. Come, ad esempio, la decisione di mantenere le attività di incenerimento dei rifiuti andando incontro ai soggetti che gestiscono questo business come Hera spa.

La tanto annunciata chiusura dell’inceneritore Hera di Ravenna, annoverato peraltro tra le promesse elettorali del Sindaco de Pascale, non sarà mantenuta. Anzi, sarà ampliato l’impianto di via Baiona che passerà da 40.000 a 50.000 tonnellate di rifiuti all’anno.

Va detto che chi autorizza gli inceneritori di Hera spa, partecipata dal Comune di Ravenna, é la Provincia di Ravenna di cui lo stesso Sindaco de Pascale é Presidente.

Un evidente conflitto d’interessi che si ripercuote sulla pelle dei cittadini!

Giova precisare, poi, che l’incentivo previsto dalla Regione per acquistare una nuova auto ibrida, pari al costo del bollo auto per 3 anni e fino a 191 euro, é del tutto insufficiente per coloro che vivono in situazione di difficoltà economica.

La lista civica La Pigna propone al Sindaco de Pascale, attraverso una mozione già depositata, di adottare un pacchetto di incentivi comunali, a partire dal 2019, a favore dei cittadini che acquistano biciclette e motori elettrici, auto elettriche o ibride e a coloro che convertono l’alimentazione del proprio mezzo a gpl o metano.

Questa iniziativa, per quanto riguarda le auto, darebbe un ulteriore stimolo all’acquisto di auto elettriche ed ibride.

Mentre l’intero pacchetto degli incentivi concorrerebbe concretamente al raggiungimento degli obiettivi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che tra l’altro prevede la riduzione dell’inquinamento dell’aria provocato dalla circolazione di auto e moto e l’aumento dell’economicità del trasporto.

Invitiamo il Sindaco De Pascale ad esprimersi pubblicamente sulla nostra richiesta e ad essere più coerente nelle proprie scelte.