Il Vice Sindaco Fusignani, non potendo smentire il fatto che nel piano triennale di video sorveglianza presentato al Prefetto, non sia prevista alcuna telecamera nel forese, nei lidi e nelle zone artigianali, prova a girare la frittata elencando le richieste pervenute dai Consigli Territoriali.

Egli conferma, ancora una volta, la sua incapacità ed inettitudine a gestire la sicurezza dei cittadini e degli imprenditori ravennati.

Fusignani aveva annunciato pubblicamente lo stanziamento di 1 milione di euro per il 2018 ma nel bilancio del Comune non c’è traccia!

Il Vice Sindaco continua a rispondermi in Consiglio Comunale che la sicurezza non é affar suo. Allora la domanda nasce spontanea: perché continua a tenere la delega?!

Ha fatto bocciate in consiglio comunale tutte le nostre proposte sulla sicurezza (1 Milione di Euro di budget annuale, telecamere, vigilanza privata, nuovo regolamento della Polizia Municipale, ecc.) asserendo che la Giunta sta già operando con sufficiente impegno.

Sono passati due anni dal suo insediamento e la Giunta de Pascale non ha fatto nulla nemmeno in materia di sicurezza!

La verità è che per il 2018 la Giunta stanzierà solo 174.000 euro per le telecamere mentre per coprire i buchi di bilancio di Ravennantica, creatura dell’Assessore Signorino, stanziano 600.000 euro!

Il piano presentato in Prefettura prevede, poi, altre telecamere nel 2019 e nel 2020 con importi di 34.000 euro circa.

A dir poco ridicolo!

Mentre a Rimini e Cesenatico le giunte a guida Pd stanziano ingenti somme per mappare tutto il territorio comunale con telecamere, la nostra Giunta de Pascale brilla per incapacità.

Non possono essere, infatti, esclusi e discriminati i cittadini che non abitano in città, per i quali il Sindaco non garantisce più la sicurezza. Li lascia al loro destino, in balia di ladri e delinquenti che potranno continuare a perpetrare i propri crimini con più probabilità di farla franca.

Per de Pascale e i suoi esistono cittadini di seria A e cittadini di serie B.

Tutti i ravennati hanno il diritto di avere maggiore protezione e sicurezza.

Rivolgo, quindi, il mio appello al Prefetto affinché richieda espressamente al Sindaco di integrare la proposta di patto per la sicurezza urbana con l’installazione di telecamere “Targa System” anche nel forese, nei lidi e nelle zone artigianali, industriali e produttive.