Sabato 30 giugno nell’aula didattica del Parco del loto di Lugo è stato presentato il nuovo progetto di valorizzazione dell’area di riequilibrio ecologico.
Alla presentazione sono intervenuti l’assessore al Verde e all’Ambiente del Comune di Lugo Fabrizio Casamento, il direttore del Parco della vena del gesso romagnola Massimiliano Costa, il presidente dell’associazione Eco Paolo Galletti, la presidente della cooperativa San Vitale Romina Maresi e il coordinatore dell’Oasi Pantaleone di Bagnacavallo Roberto Fabbri, che ha anche condotto una visita guidata all’oasi del Loto. Durante l’iniziativa è stato inoltre proiettato un video a cura di Enzo Miscio, seguito da uno spazio per il dibattito.
“L’Amministrazione comunale si è molto impegnata per la realizzazione di questo progetto di valorizzazione dell’Oasi del loto, grazie al quale si tornerà all’originaria vocazione di questa area di riequilibrio ecologico – ha sottolineato l’assessore Fabrizio Casamento -. La proposta di nuova gestione del parco/oasi sarà connotata dal recupero della originaria vocazione di zona di riequilibrio-ecologico, attraverso una serie di azioni e interventi mirati. È un progetto con un notevole grado di definizione, ma aperto ai contributi delle Consulte di decentramento, delle associazioni cittadine, dei cittadini che abitano nei pressi e di tutta la cittadinanza. La parte realizzativa è resa possibile dalle notevoli competenze specifiche della cooperativa San Vitale, che ha già avviato la sua opera di manutenzione ordinaria e straordinaria, nel mutato quadro di conduzione”.
Il progetto di valorizzazione dell’Oasi/Parco del loto prevede nuovi interventi e progetti fino al 2020 per rendere ancora più attrattiva questa oasi e spiegarne le sue numerose particolarità. Tra gli interventi in programma c’è ad esempio l’installazione di vari pannelli informativi da collocare in altrettanti punti dell’oasi su storia, regolamento, peculiarità delle piante e degli animali che vi si trovano e sullo stagno.
Il piano prevede anche progetti per l’educazione ambientale rivolti alle scuole e ai visitatori interessati. Verrà infatti intrapresa un’attività di comunicazione e di educazione ambientale con molte giornate all’anno dedicate ad attività ed eventi gratuiti. Per quanto riguarda la comunicazione, sarà realizzata una sezione internet, che informerà i cittadini sulle notizie che riguardano l’Oasi del loto. Per coinvolgere studenti e cittadini sulle particolarità dell’area, verranno anche organizzate visite guidate per le scuole con lezioni e laboratori nell’aula didattica e attività all’esterno dedicati ai tanti aspetti naturalistici dell’oasi, alla sostenibilità ambientale, ai rifiuti, al riciclo, all’energia rinnovabile e all’alimentazione. Le visite guidate si svolgeranno anche nei fine settimana, in occasione di eventi a tema, e in orario notturno per l’osservazione e l’ascolto degli animali notturni. Inoltre, verranno organizzate alcune giornate di pulizia dell’oasi.
Il progetto di valorizzazione pone la sua attenzione anche sulle diverse specie animali e vegetali dell’oasi. Nei prossimi tre anni verranno infatti svolti censimenti e studi sulle presenze naturalistiche, controlli per limitare piante e animali esotici che la popolano.