“Il Consigliere Comunale Alberto Ancarani, in un articolo su RavennaWebTv (https://www.ravennawebtv.it/ancarani-fi-p-ra-interroga-su-gestione-sfalci-e-comportamento-delle-associazioni-coinvolte/ del 27 luglio, è tornato ad occuparsi di Porto Fuori con un lungo intervento critico sulle modalità con cui i volontari della Polisportiva del Paese sfalciano il verde pubblico.

Mi sento in dovere di replicare unicamente perché l’intervento di Ancarani contiene alcune notizie non vere e soprattutto offende i cittadini volontari della Polisportiva.

Cerco di essere sintetico.

Nel suo articolo, Ancarani si addentra sulle tecniche di sfalcio e afferma che i cittadini di Porto Fuori …“se ne fregano e lasciano tutti gli sfalci sparsi sul manto”.

Evidentemente Ancarani non sa che ultimamente in Italia come in altri paesi occidentali, la tecnica con cui viene tagliata l’erba si chiama “mulching” e prevede proprio che i residui rimangano sul prato perché in questo modo si ottengono maggiori benefici per il manto erboso.

Non è vero che i volontari “se ne fregano”, semplicemente si attengono a quanto previsto dal contratto fra il Comune e la Polisportiva del paese, tranne situazioni straordinarie in cui l’erba si mette da una parte per il successivo ritiro di Hera.

Ancarani evidenzia che a fronte del lavoro “mal fatto” dai volontari, la Polisportiva negli ultimi quattro anni ha ricevuto un contributo complessivo “non rendicontato e a babbo morto”, di 52.850 euro, (13.212 l’anno).

Ovviamente non entro nel merito degli aspetti contrattualistici, so solo che tutte le associazioni che fanno questo servizio ricevono un compenso a mq e una volta all’anno presentano un rendiconto, esattamente come ha fatto la Polisportiva di Porto Fuori.

Ora a me non interessa se Ancarani, essendo in campagna elettorale, voglia attaccare l’amministrazione Comunale attraverso la Polisportiva, ma i volontari, per gli sforzi che fanno e per il tempo che dedicano alla cura del verde pubblico, vanno solo ringraziati.

Ancarani afferma anche che l’Assessore al verde Igor Gallonetto, in seguito al sopralluogo ai parchi Di Porto Fuori “ha preso atto del lavoro mal fatto, senza prendere provvedimenti, peggiorando considerevolmente le condizioni dei parchi”.

E’ falso. In una visita completa delle aree verdi a cui ho partecipato, l’Assessore si è dichiarato molto soddisfatto del lavoro svolto dalla Polisportiva. Naturalmente questo non significa che durante l’anno non possano capitare disguidi temporanei o rotture ai mezzi meccanici, come è successo, ma è sempre rientrato tutto in una normale gestione.

Il Comitato Cittadino di Porto Fuori non ha mai ricevuto lamentele in merito alla tenuta dei parchi, tranne alcune polemica su Facebook da parte di due militanti di Forza Italia. E’ vero che ad uno di questi, alcuni cittadini hanno risposto che sarebbe ora che prendesse “rastrello e forcale” e iniziasse a dare una mano.

Cambiando totalmente argomento, Ancarani fa presente che la Polisportiva ha un debito col Comune per l’uso della palestra nell’anno 2020 e parte del 2021 (periodo Covid), di € 6.030 e che è in atto una riscossione coattiva.

Non sono al corrente di questi fatti, dico solo che se c’è un contenzioso fra le parti, deve essere chiarito e se c’è un debito deve essere pagato.

Per gli argomenti sopra citati, il consigliere di Forza Italia riferisce di aver presentato un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta; inoltre, l’articolo in questione termina in questo modo: “… è difficile non ritenere queste agevolazioni delle mere cambiali di scambio elettorale”.

Se il sig. Ancarani conoscesse il mondo del volontariato saprebbe che questi cittadini sono di idee politiche diverse e lavorano per spirito di appartenenza alla comunità, non per scopi elettorali.

Essi meritano rispetto e non strumentalizzazioni politiche.”

Claudio Vallicelli, Presidente del Comitato Cittadino di Porto Fuori