Valle Mandriole, La Pigna: “Perché è stato lasciato scendere il livello dell’acqua sotto la soglia di sicurezza ?”

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“Oggi nella Valle della Cannna sono stati trovati  un centinaio di uccelli morti, probabilmente per butolino ovvero mancanza di ossigeno e acqua. Solamente grazie al pronto intervento di diversi cacciatori tra cui Ygor Berardi candidato a consigliere comunale per la lista La Pigna, si é riusciti ad intervenire tempestivamente nella Valle della Canna e salvare centinaia di uccelli” La denuncia arriva da La Pigna. In merito, Comune di Ravenna e Parco del Delta del Po hanno già diffuso una nota per annunciare il prosciugamento di Valle Mandriole a seguito proprio dei primi casi di botulismo verificatisi a danno di volatili, onde evitare una nuova moria come nel 2019. Per La Pigna però si tratta di un provvedimento tardivo.

“Di fatto, si é ripetuta la nefasta situazione di 2 anni fa. La causa? Sempre la solita negligenza  Con l’aggravante che il nuovo Presidente del Parco del Delta del Po, sotto la cui gestione vi è la Valle della Canna, é stato indicato recentemente e direttamente dal Sindaco uscente de Pascale. Evidentemente non è bastata la strage di migliaia di uccelli avvenuta appena un paio di anni fa nella stessa Valle. 

Una strage di proporzioni immani, per la quale  ancora oggi non sono stati individuati responsabilità e responsabili, neppure a livello politico e amministrativo. Una situazione che ha dell’incredibile”  

La Pigna chiede “Per quale motivo il livello dell’acqua nella Valle della Canna é stato lasciato scendere ancora una volta sotto il livello minimo di sicurezza, lasciando così proliferare il botulino? 

Perché 2 anni fa non é stata seccata la Valle della Canna per poi procedere alla sua ossigenazione e poi al suo riempimento?

Invece di peregrinare in cerca di nastri da tagliare, de Pascale avrebbe fatto meglio ad occuparsi dei tanti problemi che affliggono il nostro territorio, tra i quali appunto la preservazione delle nostre aree umide”. 


“Ora davanti a questo ennesimo
episodio, ci auguriamo che si faccia luce sulle responsabilità e sopratutto che si intervenga una volta per tutte con l’esecuzione delle opere necessarie a garantire la preservazione delle nostre Valli”.