“In Emilia-Romagna (dati aggiornati al 31 dicembre 2018) sono circa 42mila i bambini (6,79%) non vaccinati, di cui circa 3mila (4,49%) nati tra il 2016 e il 2017, più di 5mila (5,02%) nati tra il 2013 e il 2015, quasi 17mila (8,18%) nati tra il 2008 e il 2012, più di 8mila (6,59%) nati tra il 2005 e il 2007 e circa 9mila (7,53%) nati tra il 2002 e il 2004”. Da Forza Italia si chiede quindi al governo regionale, con un’interrogazione, “quali iniziative intenda assumere nei confronti di quei genitori, tutori e soggetti affidatari che non hanno adempiuto agli obblighi previsti”.

“Nelle province di Piacenza e Rimini, in particolare, la media dei bambini e dei ragazzi in età scolare non vaccinati- si rimarca nell’atto ispettivo- superava a fine 2018 il 12%, mentre in provincia di Ferrara circa il 14% dei bambini frequentanti le scuole elementari non era ancora in regola”.
Diversi casi si sono registrati anche in provincia di Ravenna. In particolare, a Faenza, un bambino non vaccinato potrebbe aver contratto il morbillo. Tutti i compagni di classe, i parenti e le persone venute a contatto con il bambino sono quindi state chiamate dall’azienda sanitaria per sottoporsi, se non precedentemente vaccinati, alla vaccinazione.

La normativa nazionale, si esplicita poi nel documento, “prevede per i bambini da 0 a 6 anni 10 vaccinazioni obbligatorie, pena l’impossibilità ad accedere agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, mentre per i bambini tra i 6 ed i 16 anni la mancata presentazione dei documenti comprovanti l’avvenuta vaccinazione comporta sanzioni pecuniarie, ma non l’impossibilità di frequentare la scuola”.

Forza Italia chiede quindi all’esecutivo regionale di “sanare questa situazione”.