Sono in arrivo contributi per il sostegno al pagamento dell’affitto per le persone e le famiglie in difficoltà. Si tratta di due tipologie di benefici possibili grazie alle risorse derivanti dal Fondo regionale per l’accesso all’abitazione in locazione e destinate ai Comuni dell’Unione della bassa Romagna.

Il Servizio Casa e Politiche abitative dell’Unione dei Comuni della bassa Romagna, attraverso L’Acer di Ravenna, gestirà l’intera fase operativa per l’erogazione dei contributi.

È in pubblicazione dal 28 settembre l’avviso pubblico per l’accesso ai contributi diretti che verranno riconosciuti a coloro che autocertificheranno un calo del reddito causato dall’emergenza Covid-19 e con Isee fino a 35mila euro. Tra i casi rientrano la cessazione o il mancato rinnovo del rapporto di lavoro subordinato o atipico; la messa in cassa integrazione, la sospensione o la consistente riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni; la cessazione, sospensione o riduzione di attività libero professionale o di impresa registrata; lavoratori o lavoratrici stagionali senza contratti in essere in grado di documentare la prestazione lavorativa nel 2019; malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare; eventuali ulteriori o diverse motivazioni comunque sempre riconducibili all’emergenza coronavirus e al conseguente lockdown.

Il cambiamento della situazione lavorativa deve essersi verificato a partire dal 10 marzo 2020.

La riduzione del reddito calcolato sui mesi di marzo/aprile/maggio 2020 deve essere almeno del 20% rispetto al reddito trimestrale medio 2019.

Le domande potranno essere inoltrate a partire dal 28 settembre mediante compilazione dell’apposito modulo online a compilazione guidata, reperibile all’indirizzo http://servizionline.labassaromagna.it; mediante invio di email, completa degli allegati necessari, all’indirizzo di posta elettronica casa@unione.labassaromagna.it; tramite domanda cartacea compilata e completa delle documentazioni richieste, da presentare agli sportelli degli Uffici Casa presenti sul territorio, previo appuntamento telefonico al numero 0545 38509, 38338, 38459.