Anche l’edizione 2019 della Maratona di Ravenna Città d’Arte è stata uno straordinario contenitore di emozioni e storie, dalle più simpatiche a quelle più toccanti. Un vero e proprio universo che, con il suo calore e colore ha travolto l’intera città non solo nella giornata di Domenica, ma per l’intero weekend a iniziare già dalle prime ore del venerdì. E i numeri finali sono lì a dimostrarlo, con 18mila partecipanti alle diverse iniziative proposte da Ravenna Runners Club e un indotto di diverse decine di migliaia di visitatori per tutto il territorio con alberghi e ristoranti esauriti non solo in città ma anche in diverse zone della provincia e oltre. Senza dimenticare persone di ogni età assiepate lungo le strade del percorso che hanno accolto i partecipanti e li hanno spronati per tutta la giornata.

Il fiume colorato di domenica mattina in Via di Roma è stato il sugello a un weekend bellissimo, baciato anche dal sole in un periodo nel quale la pioggia la sta facendo da padrona. È stata una bellissima festa collettiva con 55 nazioni rappresentate, dall’Argentina all’Australia, dal Giappone agli Stati Uniti fino a tutta l’Europa. Un evento raccontato Domenica dallo studio mobile allestito in Via di Roma in diretta streaming dal mattino fino al tardo pomeriggio sui canali Social della Maratona con un commentatore straordinario come Marco Marchei, giornalista sportivo e azzurro alle Olimpiadi di Mosca 1980 e Los Angeles 1984, affiancato da Marco Tarozzi e Gavino Bingio Garau. Una diretta che ha raggiunto un altro numero incredibile, quello delle 35.000 visualizzazioni in tempo reale sulle official page Facebook e YouTube di «Maratona di Ravenna Città d’Arte» e «Timing Data Service TDS».

«Anche quest’anno – dice il sindaco Michele De Pascale – è arrivato il successo straordinario e meritatissimo per la 21esima edizione della Maratona di Ravenna Città d’Arte, con diciotto mila presenze. È stata davvero una grandissima soddisfazione ed emozione vedere così tante persone, di ogni età e provenienti da tutto il mondo, invadere la nostra magnifica città di calore e colore. Un evento straordinario di caratura internazionale capace di coniugare in una sintesi perfetta sport, arte e turismo». Arriva poi il momento dei ringraziamenti per il sindaco De Pascale: «Grazie a Ravenna Runners Club, a tutti i volontari, gli operatori sanitari, dell’accoglienza, alle forze dell’ordine per aver garantito lo svolgersi efficiente e sereno di un evento tanto partecipato. E non ultimo un sincero ringraziamento a tutti ravennati che si sono lasciati coinvolgere ed entusiasmare, accogliendo anche quest’anno con grande gioia e partecipazione la maratona. Ravenna ama la Maratona, la maratona ama Ravenna!».

«Abbiamo raggiunto numeri davvero impensabili – racconta Stefano Righini, presidente di Ravenna Runners Club, associazione organizzatrice – solo pochi anni fa. Aver portato oltre 18mila persone a partecipare alle nostre iniziative è stata un’avventura bella, faticosa ed entusiasmante. L’aumento così imponente di partecipazione, in particolare nella Martini Good Morning Ravenna 10K ci riempie d’orgoglio. La città ha risposto alla grande, ha voluto essere presente e di questo ne siamo grati. La gestione di un fiume di iscritti così grande, al quale si sono accodati tantissimi altri cittadini che non erano riusciti ad avere un pettorale per il sold out già da sabato pomeriggio, ci ha messi di fronte ad alcune criticità che provvederemo immediatamente ad affrontare. Stiamo già lavorando per trovare le giuste soluzioni affinché, già nel 2020, questa si confermi come una bellissima festa per tutti e affinché ogni partecipante possa godere ogni singolo attimo di una giornata speciale». E anche in ambito turistico si guarda già al 2020: «Con questi numeri – dice ancora Righini – è fondamentale che la rete di imprenditori locali ci supporti nella nostra avventura e che albergatori e ristoratori trovino le soluzioni migliori per accogliere un mondo fatto di famiglie e visitatori da tutto il mondo. Ravenna è bellissima, facciamo in modo, tutti insieme, che sia anche facilmente accessibile. È un’occasione da non farsi sfuggire»