Nella mattinata di oggi ha fatto sosta a Ravenna, in Piazza Sighinolfi, l’iconico truck di “Una Vita da Social”, la più importante campagna educativa itinerante della Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” e con il sostegno di Google per la sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della Rete per i minori.

Una “vita da social” è un progetto sempre al passo coi tempi, ideato per diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi del mondo cyber e per promuovere un uso più responsabile e consapevole della tecnologia. Particolare attenzione è dedicata all’approfondimento di tematiche attuali e che vedono coinvolti i ragazzi, come l’educazione sentimentale on line, l’adescamento, il cyberbullismo e tutte quelle iniziative che possono avere ripercussioni anche sulla sfera emotiva dei minori.

Un’iniziativa che si arricchisce anche con approfondimenti sull’educazione stradale e che dallo scorso 16 settembre, data di lancio della dodicesima edizione, ha già toccato moltissime città italiane.

All’evento hanno partecipato 140 studenti dell’Istituto Tecnico Industriale “Nullo Baldini”, della Scuola Media “Ricci-Muratori” e dell’Istituto Comprensivo Statale “Randi”, che suddivisi in tre gruppi, hanno assistito all’interno del truck della Polizia di Stato alla visione di filmati multimediali, accompagnati dai consigli forniti dal personale specializzato della Polizia Postale.

All’esterno oltre a toccare con mano i mezzi della Polizia Stradale, gli studenti hanno incontrato personale della Divisione Anticrimine della Questura di Ravenna, che nell’occasione aveva allestito un gazebo con materiale video/informativo relativo alla campagna “…questo NON è AMORE”, che ha l’obiettivo di superare i pregiudizi per diffondere una cultura di genere che aiuti le vittime di violenza anche attraverso gli strumenti dell’informazione, dell’educazione e dell’ascolto, portando ad un cambiamento culturale su di un tema che rappresenta un indice fondamentale di civiltà di una società.

Foto e video degli incontri verranno condivisi con il pubblico attraverso la pagina https://www.facebook.com/unavitadasocial.