Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Gianna non molto contenta di Lido di Classe

“Buona Sera, scrivo da nuova abitante di una località che davvero mostra con prepotenza ogni suo lato negativo. Quotidianamente, Mi sono trasferita da Dicembre a Lido di classe,arrivo da una località ordinata e curata in provincia Lecco, è devo dire che ogni giorno viene voglia di tornare indietro.
Mai avrei immaginato che nella provincia di una città così nota come Ravenna, ci potesse essere un posto così trasandato e incivile. Non vorrei affrontare il discorso dei rifiuti, perché non basterebbe questa mail. Ma almeno dei marciapiedi occupati dalle macchine che mettono a rischio l’incolumità dei bambini degli accompagnatori e dei disabili con carrozzina. Si di questo se ne deve parlare. La prima cosa che mi viene da chiedere è… Ma il codice stradale qui in Romagna è diverso da tutta Italia?
La Municipale esiste anche per le strade o solo per le spiagge? Mai visto ausiliari o simili fare una contravvenzione… Mai vista in generale! Eppure vivo qui! Possibile che nel 2021 ci siamo in una località turistica tante barbiere architettoniche da impedire una quotidianità decente?
Oggi ho segnalato alla polizia locale un’automobile parcheggiata davanti al mio cancello di casa, la risposta è stata ironica… Nonostante sia su un marciapiedi, è cmq non è arrivato nessuno a curarsene. Anzi l’autista di turno mi ha riso in faccia. Che tristezza. Davvero quanta ignoranza.
Non si migliora niente con l’atteggiamento che hanno avuto fino ad oggi. Anzi la gente maleducata viene apposta in questo Selvaggio West. Sapendo di poter fare ognuno ciò che passa per la testa.
A malincuore. Una Lombarda trapiantata e disadattata. Come poter parlare bene della Romagna? Non lo so proprio.”

In Fede Gianna.