Dal 26 settembre al 2 ottobre un calendario di iniziative presenterà il Patto per la lettura dei 18 comuni della provincia di Ravenna, che nel marzo del 2021 lo hanno sottoscritto condividendo la volontà di proseguire in rete il percorso di valorizzazione della lettura come abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per la cittadinanza.

Introdotti dalla Legge 13 febbraio 2020 n. 15, i Patti per la lettura sono strumenti di governance promossi dal Cepell (Centro per il libro e la lettura) nell’ambito del progetto “Città che legge”. Grazie alla sottoscrizione del patto alcuni comuni della provincia – tra cui ad esempio Ravenna, Faenza e Lugo – sono stati insigniti della qualifica di “Città che legge”, con la quale le Amministrazioni comunali si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Il Patto per la lettura è anche lo strumento attraverso cui accedere ai bandi di finanziamento ministeriali, cui alcuni comuni stanno già partecipando con progetti singoli o condivisi.

L’accordo, che vede coinvolte in primis le biblioteche pubbliche dei comuni firmatari del patto,  coordinate dalla Provincia di Ravenna, attraverso la Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino, ha anche l’obiettivo di costituire sui territori una grande alleanza, composta da soggetti pubblici e privati, professionisti del libro, associazioni, festival e singoli cittadini, che intendano collaborare per promuovere e sostenere la lettura in modo continuativo e trasversale, individuandola come valore su cui investire per la crescita delle città.

Al centro della settimana, mercoledì 28 settembre, nella Sala Dantesca della Biblioteca Classense si terrà la giornata di presentazione ufficiale del patto. Si inizia alle 10 con saluti e interventi istituzionali dei rappresentanti dei comuni promotori, per proseguire con alcune esperienze di promozione della lettura sul territorio quali Nati per LeggereScoprirete e la lettura digitale, ScrittuRa Festival. Nel pomeriggio una prima parte sarà dedicata alle esperienze di Patti per la Lettura in altre città, con i racconti di Milano, Bologna e Cesena. Nella seconda, la parola sarà lasciata ad alcuni degli attori che si sono fatti portatori d’interesse per costruire una rete territoriale che abbia il compito di attuare politiche di diffusione del libro e della lettura: le librerie per ragazze e ragazzi Momo di Ravenna e Mellops di Faenza, la casa editrice Homeless Book e il suo catalogo dedicato all’accessibilità, la rassegna di Rianimazione letteraria a cura di Livia Santini, le testimonianze di alcuni gruppi di lettura. La giornata si concluderà con le “Letture da patti” di Alfonso Cuccurullo, attore e narratore professionista.

Il territorio della provincia di Ravenna presenta una realtà ricca di iniziative culturali che nel Patto possono trovare un obiettivo comune e attivare una sinergia tra tutti i soggetti che si occupano di promozione della lettura. Molti hanno già aderito e la settimana si configura anche come una chiamata pubblica per ricordare che è sempre possibile aderire per tutti quei soggetti quali biblioteche, scuole, case editrici, librerie, associazioni culturali, festival, strutture sanitarie, ma anche organizzazioni e singole/i cittadine/i che vogliano contribuire a rafforzare le pratiche di lettura e allargare la base di lettrici e lettori nel territorio. La richiesta di adesione va compilata sull’apposito modello messo a disposizione sul sito della Rete bibliotecaria di Romagna e San Marino: https://www.bibliotecheromagna.it/main/index.php?id_pag=569

Inoltre, in occasione della settimana di presentazione del patto, la Provincia lancia l’iniziativa “Un ebook per l’autunno”: 5mila nuovi titoli di prestigiose case editrici saranno resi disponibili su MLOL Romagna per lettrici e lettori della Rete bibliotecaria.

Per l’intera settimana si avvicenderanno diverse iniziative, a cura e con il contributo delle biblioteche comunali, con lo scopo di creare un’alleanza culturale favorevole alla promozione delle buone pratiche della lettura.