Sabato 17 novembre alle ore 17,30 alla Bottega Bertaccini di Faenza sarà ospite Maria Paola Patuelli per presentare il suo libro “Polvere e perle – Donne in un interno familiare del Novecento” (Edizioni Pendragon).

Tra memoria e storia, con vicende individuali che si intrecciano ai diversi contesti politici e ambientali, questo libro ricorda la vicenda esistenziale e politica di Silvia Bazzocchi, madre dell’autrice e staffetta partigiana. In una prosa limpida e scorrevole, ripercorriamo i primi anni del socialismo nei borghi ravennati, l’ascesa e l’opposizione al fascismo attraverso gli occhi di Silvia, che ventenne entrerà nella resistenza. E poi il dopoguerra, l’impegno civile attraverso la partecipazione alle giunte popolari dove la protagonista conosce Nello Patuelli, che sposerà e sarà il padre di Paola.
Nella seconda parte della narrazione, le storie di madre e figlia si intrecciano nel contesto di una famiglia comunista degli anni cinquanta e sessanta, dei suoi valori di riferimento, della sue scelte, della sua cultura, delle sue contraddizioni. Al tempo stesso lo sguardo si allarga alla scena culturale e politica ravennate e poi al 1968 e agli anni immediatamente successivi, per concludersi con la morte prematura di Silvia. Una storia familiare che si intreccia con la storia del Novecento italiano.
Maria Paola Patuelli, docente di Filosofia e Storia, è stata consigliera comunale (1970-1990), assessora alla Cultura del Comune di Ravenna (1976-1983) e Presidente dell’Università degli Adulti di Ravenna. Fa parte del Direttivo dell’associazione nazionale Salviamo la Costituzione (fondata da Oscar Luigi Scalfaro) e del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale.
Nel 2008, ha fondato l’Associazione Femminile Maschile Plurale. Ha curato, con Piera Nobili e Serena Simoni, Da sapere, sapere. Donne in relazione (Longo 2001) e le Passioni di Lea. Storia di un incontro ravennate (Longo 2006) e Partire dal corpo. Laboratorio politico di donne e uomini (Ed. Ediesse).