Il 30 agosto 2022 il Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, congiuntamente  alla Proloco di Marina di Ravenna, rivolse al sindaco una “richiesta di spazi da utilizzare come archivio e biblioteca di documenti storici di interesse locale”.

IL COMITATO – Nato nel 1997, il Comitato, avente sede legale press l’Area territoriale del Mare, ha lo scopo primario di salvare e recuperare gli ultimi ed unici edifici testimoni delle difficili origini della località e del moderno Porto di Ravenna, avendo tra gli altri scopi statutari anche la raccolta e la conservazione di documenti storici di interesse locale. La necessità di non disperdere la ricca e preziosa documentazione riguardante Porto Corsini/Marina di Ravenna (mappe, foto, immagini, libri, fotocopie, file, ecc.), attualmente in possesso del Comitato, richiede la sua raccolta in un unico archivio, che rimanga integro in perpetuo nella località. Il materiale storico di proprietà del Comitato è ora custodito presso la casa privata del presidente Giancarlo Bazzoni, ma lì non può rimanere a lungo, soprattutto perché non ne consente l’utilizzo al pubblico. Alcuni ricercatori e collezionisti locali sarebbero disponibili a donare e conferire il materiale storico della località in loro possesso, però a condizione che sia mantenuto nel suo insieme, protetto da qualsiasi insidia di spartizione o suddivisione e messo a disposizione di tutti per consultazione, studio, ricerca o interesse.

RECUPERO DEL COMPLESSO MONUMENTALE – In base all’Accordo di Programma stipulato il 3 settembre 2003 tra l’Autorità di Sistema Portuale locale e il Comune, il complesso storico-monumentale della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, è stato totalmente ceduto in proprietà dapprima al Comune e successivamente da questo all’Autorità Portuale, la quale si è impegnata al suo completo recupero e alla destinazione finale, secondo l’Accordo di Programma stipulato il 21 ottobre 2020 tra la stessa e il Ministero dell’Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco. Secondo entrambi gli accordi, “al Comune di Ravenna saranno concessi in uso gratuito per 99 anni, all’interno del complesso immobiliare ristrutturato, spazi proporzionali al valore dell’immobile del terreno conferito. Tali spazi potranno ospitare uffici comunali, attività museali e attività associative”.

LA RICHIESTA – In alternativa alle possibilità offerte in futuro da tali accordi, la richiesta specifica attuale rivolta dal Comitato al sindaco è la messa a disposizione di un locale presso il palazzo di Marina di Ravenna situato in Largo Magnavacchi Walter n. 5, sede decentrata del Comune di Ravenna e del Consiglio territoriale del Mare, da utilizzare quale archivio e biblioteca del proprio materiale storico, affinché la sua consistenza possa anche essere incrementata e, di conseguenza, possa essere fruibile al pubblico sotto sorveglianza di un incaricato, che potrebbe essere, almeno una volta alla settimana, un addetto appartenente allo staff della Biblioteca Ottolenghi alloggiata nello stesso stabile. L’archivio dei documenti, una volta completato, potrebbe confluire in ScopriRete, rete bibliotecaria della Romagna e di San Marino.

È dunque nel convincimento che la nostra comunità locale debba farsi carico della salvaguardia e della cura della propria storia, che chiedo al sindaco se e come intende esprimere accoglimento alla suddetta richiesta del Comitato per la salvaguardia della Fabbrica Vecchia e del Marchesato, sostenuta dalla Proloco di Marina di Ravenna.”