“La UIL e la UILTEC di Ravenna salutano positivamente la notizia apparsa sul Corriere della Sera sul via libera del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a oltre 30 licenze nel settore dell’Oil & Gas per condurre nuove esplorazioni sia sulla terraferma sia in mare aperto che riguardano anche il mare Adriatico.
L’emergenza energetica non lascia spazi di manovra sull’ineludibilità della scelta di sbloccare le estrazioni di Gas aumentando pertanto la produzione nazionale.
Ricordiamo a tutti che su 62 miliardi di metri cubi di gas utilizzati in Italia solo 3 sono di produzione nazionale e siamo quindi costretti a massicce e costose importazioni dall’estero a costi decuplicati rispetto al GAS presente nei nostri giacimenti.
L’aumento delle bollette del GAS rischia di colpire sia le famiglie italiane, erodendo il potere d’acquisto, sia le aziende, specialmente quelle cosiddette “energivore” ma anche le medie e piccole imprese che potrebbero essere messe fuori mercato dall’aumento dei costi dell’energia.
In un momento come questo è necessario “sbloccare” le riserve presenti nei nostri giacimenti.
Non c’è una transizione energetica credibile senza il gas nazionale e ravennate.”
Il Segretario UILTEC Il Segretario Generale UIL
Marco Riciputi Carlo Sama

























































