“Per affrontare i tempi più critici e delicati dal dopoguerra ad oggi serve il coraggio di non rimanere solo a guardare, la generosità per mettersi a disposizione senza calcoli e la lucidità per operare scelte lungimiranti per la comunità. 

Nella nostra regione, Faenza si è sempre distinta per una forte presenza moderata e riformista, capace di individuare obiettivi e saperli perseguire, costruendo modelli di crescita, generando lavoro e benessere. Oggi questa cultura e questo modo di intendere la Politica non sono adeguatamente rappresentati. Sicuramente non sono rappresentati da chi in questi anni ha interpretato il proprio ruolo politico producendo fratture e lacerazioni progressive, negli anni in cui avrebbe potuto e dovuto, fare sistema e creare prospettive. Oggi più che mai serve altro: visione, competenze e condivisone”. 

Con queste parole Insieme per cambiare lancia ufficialmente la candidatura a sindaco di Paolo Cavina, consigliere comunale uscente e presidente della formazione politica. Insieme per Cambiare, dunque, non farà parte né della coalizione di centrodestra (ancora senza candidato), né della coalizione di centrosinistra a sostegno di Massimo Isola. A lungo si è parlato in questi mesi del fattore che l’ex lista di maggioranza avrebbe potuto rappresentare per entrambi i principali schieramenti.
La lista correrà invece in maniera indipendente. Durante la conferenza stampa della settimana scorsa, convocata per illustrare i risultati di un sondaggio relativo all’economia del territorio in questi mesi di quarantena, Insieme per Cambiare non aveva sciolto le riserve, anche se Cavina aveva confermato la propria disponibilità a scendere in campo. In questi giorni è arrivata la decisione finale.

“È prioritario soccorrere la nostra economia, supportare gli esercizi commerciali e le imprese artigiane che ne costituiscono la spina dorsale, destinare l’attenzione che merita al comparto agricolo che unitamente all’indotto, è da sempre trainante per il settore produttivo faentino. Occorre sostenere i redditi delle famiglie e la loro capacità di spesa, unico modo per garantire (anche tramite la fiscalità) l’erogazione dei servizi pubblici.

Siamo ben consapevoli di intraprendere una corsa ad ostacoli in una strada in salita, ma sappiamo anche che la scelta più giusta spesso non coincide con la più semplice. Da oltre dieci anni siamo impegnati per Faenza con passione e civismo, estranei alle logiche e ai riti di partito, concentrati esclusivamente al servizio del nostro territorio. In un lungo percorso inevitabilmente si compiono anche errori. Noi, a differenza di altri, abbiamo avuto la forza di riconoscerli e di trarne le conseguenze. Per questo oggi offriamo la candidatura indipendente di Insieme per Cambiare e di Paolo Cavina Sindaco”

Attorno alla figura di Cavina, Insieme per Cambiare punta a costruire un terzo polo: “Non sarà una avventura solitaria: la costruzione di una coalizione civica, moderata e riformista che si riconosca nei valori del servizio e dell’ascolto è già a buon punto. Saremo accompagnati dalle tante donne e dai tanti uomini liberi che hanno aderito al nostro progetto e da tutti i faentini che vorranno unirsi e sostenere la “lista con il cuore”.

Paolo Cavina è un uomo che da sempre ha i piedi per terra, sulla nostra terra. Pertanto, sarà il perfetto interprete di quelli che saranno i nodi cruciali della nostra attività politica: lavoro, rilancio economico, sostegno alle famiglie e al mondo sociale, promozione del palio su scala nazionale di concerto con i rioni. Vogliamo valorizzare i talenti di ciascuno e costruire un programma che ne sappia finalmente interpretare i sogni per vedere Faenza riemergere”.