Ambizione. Esperienza. Entusiasmo. Seppure non siano scritte sul contratto appena firmato, sono queste le qualità che hanno sigillato l’accordo tra il Ravenna Football Club e Luciano Foschi, il tecnico che prende il posto di Mauro Antonioli sulla panchina giallorossa, con un impegno che scade nel giugno 2019.

Nato ad Albano Laziale 52 anni fa, Foschi è uno dei tecnici più esperti e quotati dalla categoria che frequenta da oltre vent’anni, prima da giocatore e poi da tecnico. Nel suo curriculum in panchina tutte piazze di grande prestigio dove la pressione certo non è mai mancata. Novara, Alessandria. Reggiana, Teramo, Livorno per citarne alcune, oltre a quel Renate che nel 2017 Foschi ha portato ad una storica qualificazione ai playoff.

Un passaggio in serie A nello staff tecnico di Di Carlo a Chievo, impreziosisce una carriera di prestigio e rappresenta una prova chiara di come il Ravenna Football Club sia fortemente motivato a migliorare il piazzamento della stagione appena conclusa.

“Ravenna è una piazza storica con un pubblico eccezionale – ha confessato Foschi alla firma del contratto – Era una sfida cui non potevo rinunciare e che affronto con un entusiasmo da vendere. L’incontro col presidente Brunelli e il ds Sabbadini è stato decisivo per renderci conto di come molte delle nostre idee siano condivise. E’ stato dunque il primo passo per impostare un progetto per il quale siamo già al lavoro”.

Foschi sul campo è conosciuto per gradire il 3-4-3 ma al di là schemi ed etichette, il suo arrivo a Ravenna coincide con l’ambizione di fare un calcio propositivo e di personalità.

“E’ il tecnico che incarna al meglio la nostra filosofia in questa fase della nostra esistenza – spiega il presidente Brunelli -. Il primo impegno della società sarà di consolidare il rapporto con gli elementi chiave della squadra. Poi ovviamente faremo di tutto per accontentare Foschi sul mercato e consentirgli di partire con gli uomini che permettano al Ravenna FC il salto di qualità che tutti auspichiamo”