Questa mattina SGB di Ravenna, assieme ad un gruppo di lavoratori impiegati negli appalti all’interno della Marcegaglia, ha manifestato difronte il Tribunale di Ravenna per sostenere l’azione legale promossa dai lavoratori della Ferrari Logistica, licenziati a seguito del cambio di appalto, passato a La Cisa Trasporti e alla CoFaRi.

L’udienza prevista per oggi è stata rinviata dal Giudice su richiesta di tutte le parti, per verificare la possibilità di arrivare a un accordo ed evitare il giudizio.

“Vi è quindi una disponibilità delle aziende di riaprire il confronto. Si tratta solo di una disponibilità, senza ancora una risposta concreta alle richieste dei lavoratori che rivendicano il diritto di passare alle dipendenze delle aziende subentrate nell’appalto” commentano dal Sindacato Generale di Base.

“Un diritto facilmente accertabile: diritto stabilito dalla normativa comunitaria (Direttiva 2001/23/CE) che prevede l’applicazione al “cambio appalto” della disciplina del trasferimento d’azienda. Per la normativa europea quando nel cambio di appalto l’attività economica non subisce mutamenti, i lavoratori hanno il diritto al passaggio diretto nelle aziende che subentrano.

E così è nel cambio di appalto che ha coinvolto i lavoratori della Logistica Ferrari. I fatti ci dicono che le attività che erano prima gestite da Logistica Ferrari sono proseguite tali e quali dopo il subentro di La Cisa e COFARI: nulla è cambiato nella movimentazione dei coil in banchina, verso le linee, verso i magazzini, così come i mezzi utilizzati sono gli stessi. Oggi sappiamo che in quell’appalto ci lavorano un numero di lavoratori pari a quelli precedentemente impiegati. Lavoratori a cui è richiesto di svolgere un numero spropositato di straordinari. In maggioranza sono ex-Ferrari, assunti da Cofari. Un’assunzione che però è avvenuta a tempo determinato, con livelli inferiori e senza gli scatti di anzianità che i lavoratori avevano maturato.

Un appalto che è stato apparentemente “spezzettato” ma che vede le aziende continuamente “scambiarsi” il personale. La Cisa, con i 16 lavoratori della Ferrari assunti dopo l’accordo sindacale del 31 agosto, non riesce a coprire le attività di movimentazione che le sono state assegnate e, invece di assumere i lavoratori licenziati, chiede straordinari alla Cofari.

Le condizioni per il reimpiego di tutti i lavoratori della Logistica Ferrari c’erano durante la vertenza sindacale e i fatti dimostrano che ci sono tuttora.

Se l’azione legale ora è in attesa del confronto con le aziende, prosegue invece la vertenza sindacale per il riconoscimento del diritto al passaggio diretto di tutti i lavoratori nei cambi di appalto: per i lavoratori della Ferrari, ma anche per tutti i lavoratori che operano all’interno dello stabilimento Marcegaglia”.