24/05/2018 – La Conferenza “Ravenna fascista. Dalla presa del potere agli intrighi di potere” tenutasi ieri pomeriggio, organizzata dall’associazione culturale Tessere del 900 al Salone dei Mosaici ha registrato il tutto esaurito.
L’incontro, con la presentazione di Alessandro Luparini del suo ultimo libro “Ravenna fascista. 1920-1925, la conquista del potere” (Il Ponte Vecchio editore) e di Saturno Carnoli e Paolo Cavassini attraverso il libro “Nero Ravenna. La vera storia dell’attentato a Muty” (Edizioni del Girasole) ha visto la partecipazione di un centinaio di persone che hanno ammirato le foto originali di Ulderico David e ascoltato per più di un’ora gli storici parlare delle dinamiche della conquista di potere a Ravenna da parte del fascismo, della marcia su Ravenna, prova generale della Marcia Su Roma e della camicia nera indossata ufficialmente proprio a Ravenna per la prima volta dagli squadristi.
Le violente azioni degli squadristi e la dura lotta antisocialista del movimento, favorita anche dai repubblicani, porteranno alla conquista di una città che in breve tempo aderirà al fascismo. Una volta al potere il fascismo ravennate sarà caratterizzato da due schieramenti : uno che vede il Federale Luciano Rambelli con il vice Renzo Morigi e Giuseppe Frignani dedito agli affari e agli intrighi, contrapposto al gruppo che si riconosce in Ettore Muty e negli ideali di un fascismo duro e puro. Queste vicende hanno spinto gli autori del libro “Nero Ravenna” a formulare un teorema che spiegherebbe le dinamiche oscure e misteriose che hanno portato all’attentato alla vita di Ettore Muty nel 1927. Dopo la conferenza al Salone si è svolta la cena a tema con oltre 50 persone che hanno mangiato il prosciutto al pugnale, i cappelletti bastonati e il boccone squadrista per finire con la coppa Littoria.