Si intitola “Tutti a raccolta” l’insieme di iniziative organizzate dai CEAS della Rete di educazione alla sostenibilità della Regione Emilia-Romagna, che nel fine settimana tra il 5 e il 6 giugno animeranno i territori in tutta la regione. Scuole, enti e comunità locali, associazioni di volontariato, si incontreranno per una grande azione di pulizia dai rifiuti, in particolare quelli plastici, soprattutto nelle aree fluviali e marine, dove questo genere di inquinamento va a concentrarsi maggiormente. Azioni concrete, ma anche dimostrative e di sensibilizzazione, sviluppate nell’ambito di “#Plastic-freER”, strategia regionale per la riduzione dell’incidenza delle plastiche sull’ambiente che vede, tra le 15 azioni previste, una campagna educativa a cura della Rete di educazione alla sostenibilità coordinata da Arpae.

Due ricorrenze internazionali, istituite e riconosciute dall’Onu, ispirano la rassegna di iniziative del prossimo weekend: la Giornata mondiale dell’ambiente di sabato 5 giugno e la Giornata mondiale degli oceani, in calendario martedì 8 giugno.

“’Tutti a raccolta’ dopo la pandemia – spiega l’assessore all’Ambiente Gianandrea Baroncini – è un messaggio chiaro perché la ripartenza sia all’insegna della cultura della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Un’iniziativa ricca di sinergie tra territorio e volontariato che, come sempre in questi anni, abbiamo cercato di mettere in campo sotto il coordinamento del CEAS. Anche quella di quest’anno sarà una estate all’insegna della responsabilità, per cui rinnoviamo il messaggio a non gettare per terra i rifiuti e a non disperdere le mascherine. Lavoriamo per ripulire la maleducazione, l’inciviltà e per costruire una cultura diffusa sui valori del rispetto, della fruizione sostenibile e del bene comune del nostro litorale e delle nostre zone naturali. Grazie a tante volontarie, tanti volontari e al lavoro delle associazioni oggi abbiamo fatto molti passi avanti. Dal Fratino alle tartarughe, dalle giornate di pulizia al rispetto per trigoni e meduse, la comunità raccoglie e mette a valore un messaggio che produce capitale ambientale e sociale.”

Il Ceas (MultiCentro di Sostenibilità Ambientale) del Comune di Ravenna, in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto scientifico CESTHA (Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat), organizzano:

5 giugno: Pescatori a raccolta!
Pesca e recupero dei rifiuti in mare al largo di Marina di Ravenna:
nella mattinata del 5 giugno i pescatori della marineria locale di Marina di Ravenna e delle cooperative La Romagnola e Nuovo Conisub si mobiliteranno per una giornata di recupero delle plastiche presenti in mare, coordinati dal CESTHA. I rifiuti, raccolti durante l’attività di pesca, verranno analizzati, fotografati e poi resi pubblici sui canali social, per informare la cittadinanza.
L’iniziativa si collega inoltre al progetto di recupero delle plastiche pescate che il centro sta conducendo sulle marinerie di Ravenna, Ferrara e Cesenatico. A fine mattinata si volgerà la liberazione in mare della tartaruga marina “Divina”.

6 giugno: S.O.S Valli ravennati!
Raccolta e recupero della plastica abbandonata lungo le Pialasse ravennati, zone dall’alto valore naturalistico, all’interno delle quali si accumulano i rifiuti, a cura delle associazioni locali TAO (Turtle of the Adriatic Organization) e Associazione Verde Blu, coordinati dal CESTHA.

Nel rispetto delle norme sanitarie e del tracciamento dei partecipanti, entrambe le iniziative saranno svolte dagli enti coinvolti e dai loro associati.