“In questi giorni si vedono code interminabili presso le biglietterie di tutta la regione, le più pressate sono inevitabilmente quelle di Tper e Seta: code interminabili già dall’alba con situazioni di tensione che hanno sfiorato la rissa.

Le cause dell’attuale caos sono da ricondurre a scelte gestionali sbagliate: a partire dalla forzatura del ridurre gli sportelli “fisici” sostituendoli con le procedure on line. Questo senza una valida programmazione e valutazione dell’impatto reale e delle esigenze della cittadinanza.

L’introduzione delle procedure on line e la digitalizzazione nel suo complesso dovrebbe essere complementare al servizio in presenza e non sostitutivo: i disagi prodotti da queste scelte lo si notano tutto l’anno, non solo con le lunghe file all’inizio dell’anno scolastico.

A complicare la situazione vi è la nota questione che questi servizi al pubblico sono stati da tempo esternalizzati e male ad aziende in subappalto che evidentemente non riescono a garantire quella qualità del servizio necessaria alla cittadinanza.

Chi lavora per queste aziende come Holacheck, oltre ad avere condizioni contrattuali peggiorative rispetto agli altri lavoratori del settore trasporti, devono sopperire alla mancanza di tempestive informazioni sulle continue modifiche delle norme e degli abbonamenti, decise di volta in volta dalle aziende di trasporto pubblico come Tper o Seta. Questa è una delle conseguenze della gestione indiretta del servizio.

Abbiamo assistito in questi ultimi giorni di pressa agli sportelli finanche lo sfiorare la rissa, avere davanti alle biglietterie code interminabili già dalle 6.30 del mattino, ossia trenta minuti prima dell’apertura, certo non aiuta chi poi deve gestire l’afflusso.

Questo importante servizio per la collettività deve essere ripensato nella sua complessiva gestione, garantendo una reale e capillare presenza sul territorio e tramite la gestione diretta, e non più in appalto, da parte delle principali società che gestiscono il trasporto pubblico regionale (Tper, Seta, Start Romagna e Tep).”

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