21/03/2018 – Come già si ripete da qualche anno, anche per la ricorrenza pasquale del 2018, le due associazioni sportive maggiormente rappresentative dello sport faentino a livello locale, Csi ed Anspi, unitamente all’organizzazione etica-morale-sportiva del Panathlon Club, su ispirazione e mandato degli uffici della diocesi di Faenza-Modigliana, stanno definendo gli ultimi particolari relativi alla manifestazione che si svolgerà lunedì 9 aprile nella cattedrale di Faenza alle ore 19.00. Oltre al tradizionale premio che vede la consegna materiale di un diploma agli atleti e dirigenti per impegno e fair-play, direttamente segnalati dalle tre organizzazioni, non solo in campo sportivo per qualificanti gesti ed indiscussi e spiccati meriti sportivi, quest’anno il comitato organizzatore ha istituito un premio particolare riservato agli allenatori e segnalato direttamente al comitato dalle società e dagli atleti stessi che diverranno in tal modo i protagonisti della giuria di assegnazione. Tutte le segnalazioni e/o proposte dovranno essere tempestivamente inviate agli enti di appartenenza, accompagnate da chiare e plausibili motivazioni tecniche, morali e sportive; come per i premi agli atleti, in attività o già a riposo, le premiazioni avranno luogo, dopo la messa nella cattedrale delle ore 19,00, direttamente nel cortile della curia vescovile, ove si terrà anche un buffet riservato a tutti i presenti. Il comitato organizzatore ricorda inoltre che oltre alla proposta di premiazione degli allenatori individuati dalle società sportive stesse, gli atleti proponenti procederanno pure alla consegna degli attestati di merito, mentre per quanto riguarda sia l’individuazione che l’assegnazione dei premi agli atleti il compito verrà riservato ai tre gruppi promotori della manifestazione. Al ritrovo, che rappresenta un’occasione quasi unica per una festa dello sport a livello diocesano, possono partecipare, ovviamente, tutti gli sportivi e gli amici dei premiandi, creando in tal modo un momento di ringraziamento per quanti dedicano allo sport parte della loro vita, coinvolgendo un settore spesso dimenticato e trascurato.