03/05/2018 – Dal 11 al 13 maggio in piazza Kennedy a Ravenna torna la Festa del Cappelletto. Undici i ristoranti parteciperanno a questa festa del piacere: Antica Bottega di Felice; Babaleus; I Furfanti; Marchesini; Osteria I Passatelli 1962 del Mariani; Ristorante al 45; Ristorante Cappello; Ristorante La Gardela; Ristorante Pizzeria Naif; Ristorante Pizzeria Radicchio Rosso; Ristorante Fellini Scalinocinque. I loro “cappelletti di strada”, 5 euro a porzione, terranno compagnia ai visitatori per questa tre giorni di gusto e passeggiate. Una presentazione insolita di un prodotto tradizionale, stimolante e buona per l’ambiente: tutti i contenitori, grazie alla preziosa collaborazione di Hera, sono in materiale biodegradabile e compostabile. Il “cappelletto da passeggio” s’inserisce a pieno titolo nella tendenza sempre più diffusa dello street food di grande qualità, e aiuta anche a capire e ad apprezzare meglio un prodotto che ormai, nella consuetudine dei ristoranti, è presentato condito con il ragù. Ma spazio anche per l’improvvisazione e la rivisitazione di questo piatto: ciascuno dei ristoranti presenterà una porzione di cappelletti con condimento a sorpresa. Mauro Mambelli, Presidente di Confcommercio Ravenna e dei ristoratori della sua associazione dichiara: “Questa festa valorizza il cappelletto, piatto alla base della nostra ristorazione. Portare in piazza, in una grande festa, questa eccellenza gastronomica, significa non solo fare promozione di un prodotto, aprire la ristorazione al turismo, ma anche pubblicizzare un territorio intero. Per questo sono grato ai ristoranti che hanno creduto in questo progetto e che hanno voluto partecipare anche quest’anno dopo il successo delle edizioni precedenti. Li ringrazio per l’amore che dimostrano ancora una volta per Ravenna e per la voglia di dare un contributo alla città”. Sulla stessa linea anche Danilo Marchiani, Presidente dei ristoratori di Confesercenti Ravenna: “Per me questa festa è una gran bella cosa e sono convinto che anche quest’anno sarà un successo. Si tratta di una piacevole presentazione per un prodotto tipico che merita di essere conosciuto anche fuori Ravenna e presentato ai turisti. Spero che questo evento di grande richiamo per la nostra città attiri la loro attenzione sul nostro patrimonio enogastronomico e contribuisca a valorizzarlo come si conviene”.