Ritorna questo fine settimana, più precisamente sabato 4 e domenica 5 marzo, la “Sagra del Cappelletto Invernale” di Massa Lombarda. L’appuntamento, giunto alla settima edizione, è presso il Centro di Quartiere – Fruges di via IV Novembre dove, ferma restando la possibilità di approfittare delle prelibatezze proposte anche in versione da asporto, i più di trenta volontari che lavorano all’evento attendono tutti in presenza per fare la differenza nella lotta contro il cancro dopo la pausa forzata imposta dalle misure restrittive seguenti allo scoppio della pandemia. È dal 2015, prima edizione della versione invernale della festa, che il ricavato viene interamente devoluto a favore dei servizi di assistenza gratuita dei pazienti oncologici, dei progetti di prevenzione nelle scuole e a sostegno della ricerca scientifica che lo IOR porta avanti sul territorio di Lugo e dintorni: una storia di impegno e dedizione per un’iniziativa che coniuga solidarietà e tradizione romagnola a tavola.

Il ritorno in presenza della Sagra rappresenta sicuramente un’ottima notizia non solo da un punto di vista della raccolta fondi ma anche per quel che concerne il ritorno ad una nuova normalità per un evento che, prima del blocco forzato, fondava il suo successo sulla socialità e sulla convivialità, oltre che ovviamente sulla bontà dei piatti proposti. L’iniziativa ha sempre registrato infatti il tutto esaurito, con persone provenienti non solo dai dintorni di Lugo ma da tutta la Romagna, attirate in quel di Massa Lombarda dal richiamo di colui che è l’assoluto protagonista: “sua maestà il Cappelletto”. Le “azdore” volontarie dello IOR si sono rimboccate le maniche e hanno preparato, per questo ritorno in presenza, ben 250 kg di cappelletti: per venire incontro ai gusti di tutti nel menù saranno presenti anche strozzapreti, proposte di carne, contorni e dolce.

La Sagra si terràsabato 4 marzo a partire dalle ore 18.30, per poi proseguire domenica 5 a pranzo dalle 12 e di nuovo a cena dalle 18.30. L’asporto sarà disponibile già da mezz’ora prima dell’apertura ufficiale dei battenti.

«Come organizzazione che lavora in ambito sanitario ci siamo sentiti più che coinvolti nel dare il buon esempio affinché l’emergenza Covid potesse essere risolta nel più breve tempo possibile, specie nel rispetto di chi è stato male e di chi ha perso qualcuno di caro – spiega ilDirettore Generale IOR, Fabrizio Miserocchi – tuttaviasiamo ben felici di poter ritrovare i nostri eventi dal vivo perché è in queste occasioni che l’Istituto Oncologico Romagnolo mostra il vero spirito che lo anima: quello della vicinanza, della condivisione e del volontariato in presenza. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato alacremente per il ritorno della “Sagra del Cappelletto Invernale” di Massa Lombarda: persone che hanno sposato la nostra causa da tempo e che, coniugando la solidarietà alla miglior tradizione gastronomica del nostro territorio, hanno marcato davverouna differenza concreta nella realizzazione di tutti quei progetti a favore della cura dei tanti pazienti che hanno lottato e continuano a lottare contro il cancro in questi anni. Non vedo l’ora di sedermi a tavola con loro: spero che sia come sempre un grande successo, una festa all’insegna della partecipazione e della sensibilità verso chi soffre».