“Abbiamo appreso giorni scorsi la decisione di Poste Italiane di rivalutare la chiusura degli uffici di Porto Corsini dopo le pressioni incrociate degli enti locali, del Sindaco e della nostra interpellanza depositata in Parlamento, dove si chiedeva al Ministro De Micheli se fosse a conoscenza dei fatti e quali provvedimenti intendesse eventualmente adottare al fine di evitare i notevoli disagi alla popolazione che inevitabilmente avrebbe comportato la chiusura dell’ufficio postale dei Lidi Nord di Ravenna a Porto Corsini” dichiarano così Gianni Tonelli e Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini Premier). 

“Come avevamo proferito nell’interpellanza, Ravenna è il secondo comune più esteso d’Italia e ingloba il territorio dei Lidi Nord che per densità demografica e distanza dalla città potrebbe essere paragonato ad un vero e proprio piccolo comune; Porto Corsini paese stanziale è punto di riferimento per le comunità di Porto Corsini e Marina Romea, che complessivamente contano più di 2650 abitanti residenti ai quali nel periodo estivo vanno aggiunte alcune migliaia di turisti e proprietari di secondo alloggio; i paesi suddetti vantano alcune decine di stabilimenti balneari, un centinaio di attività commerciali, un attracco crocieristico, un area sosta camper da 160 posti, un campo sportivo, un maneggio e diverse scuole e farmacie; a Porto Corsini c’è anche la sede  regionale della Capitaneria di Porto che per le proprie attività (vedi ad esempio rilascio patenti nautiche) ha certamente bisogno di un servizio postale” continuano Tonelli e Rolando. 

“Lungo la strada di accesso a Porto Corsini Via Baiona ci sono anche decine di aziende, tra cui Centrale Enel, Marcegaglia, Bunge, Cabot, Alma petroli; inoltre, va evidenziato che nei prossimi 5 anni il territorio vivrà un vero e proprio sconvolgimento positivo grazie ai piani di riqualificazione della area dei Lidi Nord e il piano per il potenziamento del Porto di Ravenna che ammontano a centinaia di milioni di euro, in gran parte  già finanziati, che vedranno l’inizio dei lavori nell’estate 2020 e che, conseguentemente porteranno in luogo decine di lavoratori che senza dubbio avranno bisogno di tutti i servizi” affermano Gianni Tonelli e Gianfilippo Nicola Rolando. 

“Poste italiane aveva deciso che le comunità di Porto Corsini e Marina Romea (cap.48123) avrebbero dovuto servirsi dell’ufficio postale di Marina di Ravenna (cap.48122), essendo esso a circa un chilometro distanza aerea, sebbene in mezzo ci fosse il canale di entrata del porto marittimo e che per attraversalo si sarebbe dovuto utilizzare un traghetto che avrebbe avuto dei costi e tempi senza contare l’imminente avvio dei lavori del piano portuale che prevede lo scavo dei fondali del canale per svariati mesi all’anno in cui il traghetto non sarebbe funzionato e sarebbe stato devastante per la comunità dei Lidi Nord ma grazie al nostro intervento, tutto ciò è stato sospeso anche se non definitivamente. Crediamo che col chiaro segnale arrivatogli in concerto, che gli ha poi spinti ad un riesame effettivo del sito, di conseguenza alla sospensione dell’illogica iniziativa e alla ripresa degli accordi di proroga d’affitto col locatore, il destino di quell’indispensabile e strategico ufficio postale possa ambire ad una futura conferma definitiva” proseguono Tonelli e Rolando. 

“Vorremmo ringraziare con la presente in primis i cittadini residenti che con una consistente raccolta firme e con la loro presenza fisica alle riunioni, hanno dimostrato che la coscienza civica nei Lidi Nord è sana e tangibile, ringraziamo anche il Sindaco, i consiglieri, il Consiglio Territoriale del Mare e i 4 enti intervenuti: le 3 Proloco (Porto Corsini, Marina Romea e Casalborsetti) e il Comitato Cittadino Lidi Nord. Visto i precedenti sarà nostra cura mantenere alta l’attenzione anche di questo ufficio postale insieme a tutti quelli che fino ad ora abbiamo curato, tutelando le piccole comunità urbane dai disservizi ingiustificati” concludono Gianni Tonelli e Gianfilippo Nicola Rolando.