Tomba di Dante: il cantiere viene coperto dal disegno originale del sepolcro

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“La nostra storia e la nostra cultura ci tengono uniti anche in un momento così difficile. Servono obiettivi, serve guardare soprattutto avanti, ma con la consapevolezza di quello che viviamo e abbiamo alle spalle” L’assessore al Turismo Giacomo Costantini ha commentato così l’installazione avvenuta oggi del telo a copertura del cantiere per il restauro della Tomba di Dante. Il sito culturale è stato scelto dall’amministrazione comunale come simbolo della rinascita verso cui andrà la città dopo la crisi sanitaria dettata dal coronavirus.
Sul telo è stato raffigurato il disegno originale dell’architetto Camillo Morigia che progettò la tomba. In questo modo cantiere e operai non saranno visibili ai passanti, restituendo alla zona dantesca un aspetto più elegante

Gli interventi sulla tomba – del valore di duecentomila euro – riguarderanno, ove necessario e a seconda delle diverse condizioni, le parti lapidee, gli stucchi e gli intonaci. Completerà i lavori un controllo delle lastre della copertura e l’eventuale sostituzione di quelle che sarà ritenuto necessario cambiare. La previsione è quella di ultimare il restauro entro la fine di agosto.

L’obiettivo, per i prossimi giorni, è quello di riuscire a far partire anche l’intervento che riguarda il Quadrarco di Braccioforte, il piccolo giardino a destra della tomba, dove si interverrà su due dei tre sarcofagi presenti, quelli di dimensione media e piccola poiché il terzo è stato sottoposto a un intervento di messa in sicurezza e restauro conservativo già nell’agosto del 2016. Saranno oggetto d’intervento anche la porta murata e la lapide. In questo caso l’investimento è di 95mila euro.