Stando ai dati, gli italiani sembrano amare molto gli animali. C’è infatti in media un animale domestico per cittadino: sono dunque circa 60 milioni i cani, gatti, pesci, rettili, uccelli e piccoli mammiferi che vivono nelle case della penisola. Se gli animali da compagnia sono numerosi nelle famiglie con 2-3 componenti, crescono tuttavia anche nelle case dei single. Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2017, realizzato in collaborazione con Iri Information resources e l’Associazione nazionale medici veterinari, infatti, nel nostro Paese ci sono quasi 30 milioni di pesci e 13 milioni di uccellini, un autentico primato in Europa. Se i cani sono 7 milioni e 7,5 milioni i gatti, conigli, furetti e roditori sono invece circa 1,8 milioni, mentre i rettili (tartarughe, serpenti, iguane) ammontano circa a 1,3 milioni.

Come noto, in molti casi si tratta di veri e propri componenti della famiglia, capaci di dare e ricevere affetto.

Ma cosa succede ai nostri animali quando il padrone scompare?

A tal proposito, sabato 27 ottobre, alle ore 10 presso il Grand Hotel Mattei (al civico 25 di via Enrico Mattei) di Ravenna, la LAV – Lega Anti Vivisezione promuove, con il patrocinio del Consiglio Notarile di Ravenna, l’incontro dal titolo Fare testamento. Perché e come lasciare un segno, dedicato a tutti coloro che desiderino informarsi e fare chiarezza sulla scelta di ricordare gli animali nelle proprie volontà testamentarie.

Quale futuro sarà riservato ai nostri amici animali quando non ci saremo più? Cosa è legalmente possibile fare, per contribuire ai loro diritti, con un gesto d’amore ‘”oltre la vita”? Quali progetti la LAV sta concretamente realizzando con i ricavati dei lasciti sottoscritti dai suoi sostenitori? A questa e altre domande risponderanno Roberto Bennati e Laura Sansone, rispettivamente Vice Presidente e responsabile dell’area lasciti per gli animali di LAV, con il supporto tecnico dei Notai Caterina Di Mauro e Nicola Bruno del Distretto notarile ravennate.

Al contrario dei Paesi anglosassoni, in cui questa pratica è molto diffusa, sono infatti ancora poche, in Italia, le persone consapevoli di un gesto che può dare molto agli altri senza intaccare il diritto dei propri eredi, ricordando nel proprio testamento una Onlus e dunque una causa sociale. Grazie ai lasciti testamentari si può dunque assicurare un futuro a tanti animali.

Se è vero da un lato che il nostro ordinamento prevede specifiche garanzie per il testatore e i suoi eredi, e che cresce il numero di connazionali che scelgono di destinare la propria eredità a cause benefiche, dall’altro il testamento rimane sempre questione delicata: meglio dunque informarsi per tempo, alla presenza di esperti, per fare chiarezza sul futuro dei nostri beni e dei nostri cari, anche quando dotati di quattro zampe.

In Italia, infatti, a differenza di altri Paesi come, ad esempio, gli Stati Uniti, la legge non consente di lasciare, in tutto o in parte, la propria eredità agli animali, ma solamente a chi si prende cura di loro, in quanto nel nostro ordinamento gli animali non sono considerati soggetti giuridici ma “beni” di proprietà. Il testamento, dunque, rappresenta lo strumento per evitare il rischio che, in assenza di disposizioni specifiche, i nostri animali vengano assegnati a qualcuno che non se ne prenda cura come vorremmo o come dovrebbe, facendo sì che i nostri animali vengano indirettamente beneficiati, designando come erede diretto una persona fisica o giuridica (associazione o fondazione di nostra fiducia), che amministri l’eredità e assicuri che l’animale venga accudito e curato in base alle nostre specifiche disposizioni.

Oltre a questo, e proprio grazie alla presenza dei Notai, l’incontro rappresenterà anche l’occasione per approfondire casi particolari e, più in generale, fare chiarezza su cosa sia un testamento, cosa si possa lasciare in eredità, chi siano gli eredi e come si componga l’asse ereditario, il rapporto tra testamento e donazione, come ricordare un’associazione nelle proprie volontà e gli strumenti per assicurare un futuro sereno ai propri animali.

“Se si riesce ad abbandonare per un istante la naturale ritrosia al pensiero del ‘dopo di noi’ – spiega il Vice Presidente LAV Roberto Bennati – ci si accorge di come il testamento possa rappresentare un’importante opportunità per dare continuità ai valori di una vita, lasciando un segno in favore dei diritti di tutti gli animali, e contribuendo in modo concreto alle tante attività e iniziative in cui la LAV è impegnata”.

Durante l’evento sarà possibile conoscere alcune delle storie a lieto fine rese possibili da LAV ed incontrane i protagonisti, ascoltarne le testimonianze e constatare in prima persona i risultati ottenuti e gli obiettivi in via di realizzazione grazie alla generosità di chi ha deciso di ricordare l’associazione nelle proprie volontà testamentarie.

Gli animali saranno, naturalmente, benvenuti all’incontro. Al termine della conferenza è previsto un rinfresco. È possibile richiedere un accredito al numero 06.4461325 o all’indirizzo e-mail lasciti@lav.it.