“In coerenza con quanto deciso nell’assemblea pubblica degli elettori del Terzo Polo, svoltasi a fine dello scorso anno, si è costituito e riunito il Coordinamento Provinciale dei rappresentanti del Terzo Polo (Azione e Italia Viva) composto dai responsabili del territorio, dai consiglieri comunali e dagli amministratori.

Ne fanno parte per Azione: Filippo Govoni, Chiara Francesconi, Stefano Ravaglia, Marco Sartoni, Sylvia Kranz, e Marcello Cristofori, per Italia Viva: Roberto Fagnani, Raoul Minzoni, Silvia Sirri, Rossella Fabbri, Fabrizio Lolli, Roberto Marconi, Sabrina Mondini, Alessio Grillini, Federica Rossetti e Luciano Gianstefani.

Tutti i rappresentanti del Coordinamento hanno confermato la volontà politica di operare sul territorio provinciale fin da subito come partito unico, condividendo le indicazioni nazionali di Italia Viva e Azione di convergere nel Partito Unico nei tempi più rapidi possibili; questo  per essere la casa politica non solo di chi ha creduto nei due Partiti, ma che dia riferimento agli elettori liberaldemocratici, riformisti, europeisti e popolari.

Allo stato attuale il Coordinamento ha sottoscritto il pieno appoggio al posizionamento politico e di operatività nelle amministrazioni in cui Azione ed Italia Viva esprimono rappresentanti in Consiglio Comunale e/o Giunta. Nello specifico per il Comune di Ravenna e di Faenza, dove i due partiti si trovano in maggioranza, il comitato sottolinea che i consiglieri e gli amministratori debbano rappresentare nella sua interezza il Terzo Polo e non solo i singoli partiti.

La riunione è stata inoltre l’occasione per definire le prossime iniziative tematiche e per ribadire la strategia in vista della importante tornata elettorale amministrativa di primavera 2024 che vedrà al voto molti e importanti Comuni della Provincia, tra cui Lugo, Cervia e Bagnacavallo.

La posizione del coordinamento del Terzo Polo sulle amministrative è quanto mai chiara: incontri con tutte le rappresentanze politiche che non siano sovraniste e populiste, senza pregiudiziali, ma con forte attenzione alle proposte che siano orientate allo sviluppo e al pragmatismo amministrativo. Per tale ragione un occhio di riguardo va alle realtà civiche dei territori. Ci si attende inoltre una individuazione di percorsi di confronto con pari dignità per la scelta sia dei punti programmatici, sia delle candidature; in particolare i candidati a Sindaco dovranno rappresentare: rinnovamento, competenza ed essere condivisi nella scelta, pertanto non imposti da altri partiti.”

Coordinamento Provinciale Terzo Polo Ravenna