A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, quei territori che lo accolsero nel suo esilio e nella stesura della Divina Commedia tornano protagonisti dell’arte grazie a “Terrena – Land Art in Bassa Romagna sulle tracce di Dante”, manifestazione giunta alla sua terza edizione, in programma quest’anno dal 1 luglio al 13 settembre.

Nove gli appuntamenti previsti, uno per ogni Comune dell’Unione della Bassa Romagna, sul tema “Esilio è la terra che ci accoglie”. Tutte le iniziative saranno contraddistinte dal numero tre, come le stelle che scandiscono la Commedia: tre installazioni site-specific, tre laboratori artistici partecipati e tre eventi tra teatro, performance e lettura teatralizzata, fino ad arrivare all’astronomia.

Terrena è stata presentata in conferenza stampa giovedì 17 giugno in Rocca a Lugo. Sono intervenuti per l’occasione Nicola Pasi, sindaco delegato per il Turismo in Bassa Romagna; Riccardo Francone, sindaco delegato per la Cultura in Bassa Romagna; Nadia Carboni, dirigente del settore Governance e Comunicazione, Sviluppo e Progetti Strategici dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Raffaella Costa, responsabile della Promozione turistica della Bassa Romagna; in collegamento da Roma erano presenti il direttore artistico Carlo Palmisano e la direttrice della comunicazione Martina Glover, per l’associazione UnconventionART, il curatore  del festival Giuseppe Capparelli e gli artisti coinvolti.

“Dante sarà il filone portante di questa estate in Bassa Romagna, così come in tutta la provincia di Ravenna – ha rimarcato il sindaco Nicola Pasi -. Con Terrena vogliamo cogliere l’occasione per accendere i riflettori sulle potenzialità che il nostro territorio può esprimere: una sfida per diventare una meta turistica nel sistema Romagna; si tratta di un Festival che ogni anno si rinnova, mettendo a frutto le esperienze degli anni precedenti, e in questo caso i curatori hanno scelto un approccio innovativo capace di raccontare il territorio in chiave contemporanea”.

“Ogni singolo Comune della Bassa Romagna porta con sé una cultura secolare, e queste diverse identità le vogliamo presentare in modo unitario – ha aggiunto il sindaco Riccardo Francone -. In quella che speriamo possa essere un’estate di rinascita abbiamo voluto cogliere le opportunità offerte dalle celebrazioni dantesche e lo faremo all’insegna della cultura, dell’arte e della letteratura, attraverso un festival complesso che si pone l’obiettivo di stupire e allo stesso tempo incuriosire i visitatori, grazie alla creatività degli artisti coinvolti”.

Si parte con le tre installazioni di land art: da giovedì 1 a sabato 3 luglio primo appuntamento a Conselice. Nel Bosco urbano di via Dalle Vacche, Elena Bellantoni approfondirà i temi legati alla dignità e al lavoro attraverso una riflessione sui Canti I e XXXI del Purgatorio. L’opera che realizzerà, dal titolo Pane e Libertà, rimanda inoltre alla rivolta delle mondine che, alla fine del XIX secolo, ha visto Conselice protagonista di fatti tragici, con l’uccisione di alcune lavoratrici e lavoratori del posto.

Da domenica 1 a martedì 3 agosto il percorso prosegue verso Sant’Agata sul Santerno nel quale verrà installata l’opera Traghetto dell’artista Pasquale Ninì Santoro. A Sant’Agata, città di origine bizantina, era presente un antico dazio sul fiume Santerno e il traghetto che fungeva da spola era una delle principali fonti di reddito del luogo. L’opera di Santoro si ispira all’imbarcazione di Caronte nel Canto III dell’Inferno e sarà realizzata con il supporto degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Questo traghetto sarà installato nelle prossimità del Grande Parco Vatrenus, sulla sponda sinistra del fiume Santerno, visibile dall’attuale ponte.

Da venerdì 10 a domenica 12 settembre ad Alfonsine vedrà la luce la terza installazione di Terrena. Nel Parco Millegocce, Francesco Arena collocherà la sua opera ispirata al Paradiso dantesco: un blocco di un metro cubo di argilla sulla cui faccia superiore sono incise le parole UNCIELO senza spazio tra le due a formare un’unica parola. Il blocco sarà lasciato a contatto con gli eventi atmosferici che lo consumeranno riportando l’argilla alla sua naturale origine di terra e il cielo a cui allude.

Le tre opere, una volte completate, saranno presentate al pubblico ciascuna con una visita guidata gratuita, con prenotazione necessaria; tutte le informazioni per partecipare alle visite guidate saranno rese disponibili sul sito terrenalandart.it.

Oltre alle installazioni, grazie a Terrena saranno realizzati tre laboratori artistici, tutti pensati per coinvolgere le comunità locali. Da martedì 6 a giovedì 8 luglio nella Rocca di Bagnara di Romagna con lo scultore non vedente Felice Tagliaferri; mercoledì 8 e giovedì 9 settembre al Lavatoio di Massa Lombarda con il designer Giovanni Delvecchio (in collaborazione con gli studenti dell’Isia Faenza Design & Comunicazione e Olfattiva srl); giovedì 9 e venerdì 10 settembre all’Ecomuseo delle erbe palustri di Villanova di Bagnacavallo con l’artista visivo Nicola Genco.

Tre, infine, gli eventi in calendario che accompagnano l’estate di Terrena: domenica 4 luglio nel Bosco di Fusignano ci sarà la lettura teatralizzata con performance musicale Le Mute Infernali. Dante e le donne, con le scrittrici Debora de Fazio e Maria Antonietta Epifani, l’attrice Beatrice Perrone e Luigi Di Domenicantonio al pianoforte. Domenica 8 agosto al Parco Golfera di Lugo, Vittorio Continelli terrà lo spettacolo teatrale sull’Ulisse dantesco, mentre sabato 21 agosto, nel giardino della parrocchia di San Severo di Cotignola, Filomena Montella condurrà un incontro dedicato all’astronomia.

Tutti gli appuntamenti di Terrena sono gratuiti. Per maggiori informazioni e per iscriversi ai laboratori, consultare il sito terrenalandart.it.

L’organizzazione di Terrena è affidata all’associazione UnconventionART di Roma, sotto la direzione artistica di Carlo Palmisano e la curatela dello storico dell’arte Giuseppe Capparelli.

Terrena – Land Art in Bassa Romagna sulle tracce di Dante è un progetto realizzato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – Settore Governance e Comunicazione, Sviluppo e Progetti strategici, con il contributo de La Cassa di Ravenna e in collaborazione con Olfattiva Srl di Massa Lombarda, Isia Faenza Design & Comunicazione e l’Accademia delle Belle arti di Ravenna.