È stata una decisione all’unanimità quella presa dal Consiglio d’Amministrazione di Terremerse (riunitosi rigorosamente in modalità smart): donare 50.000 € all’Azienda Ausl della Romagna in favore dell’Ospedale Santa Maria delle Croci di Ravenna, comprensivi di un contributo da parte dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
Un modo per far sentire la vicinanza della Cooperativa al personale della struttura ravennate che sta fronteggiando senza sosta l’emergenza Covid-19, ma anche per dimostrare il sostegno di Terremerse al territorio. Quel territorio rigoglioso che è la “casa” di Terremerse, di molti suoi soci e clienti. Quel territorio in cui in questo momento, più che mai, ognuno è chiamato a fare la propria parte per superare tutti assieme il periodo “buio” in cui ci troviamo.
Terremerse, nel rispetto delle normative in vigore, sta continuando a lavorare e tutti i propri punti vendita (non solo in provincia di Ravenna, ma anche in tutta la Romagna e in altre regioni d’Italia, complessivamente una trentina) sono aperti, per garantire la disponibilità dei prodotti e l’assistenza agronomica necessari perché il settore primario dell’agricoltura continui a essere produttivo. Oltre ad attuare tutte le misure di protezione individuali e le norme previste, Terremerse ha anche sottoscritto per i propri dipendenti un’assicurazione individuale ad hoc nello sfortunato caso in cui qualcuno dovesse essere colpito dal Coronavirus.
«Per le nostre capacità professionali, non abbiamo altro modo di ringraziare tutto il personale medico, infermieristico, sanitario se non facendo queste donazioni. A loro tutti va il nostro pensiero quotidiano per come stanno affrontando carichi di lavoro eccezionali, con impegno, professionalità responsabilità. È grazie a persone come queste che i nostri territori, la nostra regione, la nostra nazione ce la farà», Marco Casalini, Presidente di Terremerse.