Verrebbe voglia di dire piccolo è bello guardando l’epilogo dei più importanti campionati nazionali a squadre maschili. Nel giorno in cui il Tennis Club Sinalunga si è messo sul petto a Torino uno storico scudetto da neo-promossa, infatti, il Circolo Tennis Massa Lombarda ha conquistato da imbattuto la promozione in serie A1, cancellando così nel modo migliore l’amara retrocessione patita dodici mesi prima che aveva chiuso un ciclo di sei avventure consecutive nella competizione d’elite del panorama nazionale.

Così tra le 16 protagoniste dell’edizione 2023 del massimo campionato italiano ci sarà di nuovo anche il sodalizio romagnolo, espressione di una cittadina di 12mila abitanti, diventata nota al grande pubblico per merito di Sara Errani e dei suoi exploit (in un fine settimana da favola per la Massa Lombarda sportiva proprio quest’ultima, sabato, nel doppio di spareggio ha firmato il punto che ha regalato il titolo alla Canottieri Casale Monferrato). 

Come già nell’estate del 2015, quando il Ct Massa Lombarda salì per la prima volta nella sua storia in A1, a guidare il team al salto di categoria nelle vesti di capitano è stato Michele Montalbini. “Il merito è prima di tutto dei ragazzi, sono stati loro i protagonisti sul campo – dichiara il maestro faentino – e io ho solo cercato di gestire la situazione, preoccupandomi di mantenerli tranquilli. E proprio per questo, dopo l’ultimo match, ho tenuto a far loro i complimenti, sottolineando come sono fiero, non solo per come giocano ma anche e soprattutto per il loro essere come persone, leali e rispettose degli impegni presi, con una compattezza tutt’altro che comune. E il loro essere amici e il desiderio di divertirsi insieme è un valore aggiunto che rende più forte la squadra”.  

Una squadra tutta italiana (solo in una giornata della fase a girone è sceso in campo lo sloveno Enej Bonin, da tanti anni tesserato per il club della Bassa Romagna) e all’insegna della linea verde: a firmare l’impresa nei play-off, con le affermazioni in gara unica in trasferta al Tennis Club Villasanta Monza e nel doppio confronto con l’ambizioso Tennis Club Santa Margherita Ligure, sono stati il Next Gen Giulio Zeppieri, Francesco Forti, 23enne di Cesenatico, il 20enne Lorenzo Rottoli e l’under 18 Marco Cinotti, ai quali ha dato manforte in doppio Alessio De Bernardis, classe 2000. Il che significa, numeri alla mano, un organico con un’età media di 20,8 anni.

È stato un percorso lungo e faticoso, avevamo di fronte a noi una montagna da scalare – ricorda Nicola Gualanduzzi, vice capitano e membro del consiglio direttivo del club –

Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo iniziato a crederci. Abbiamo sofferto insieme, abbiamo combattuto insieme e alla fine abbiamo gioito insieme per aver riconquistato un posto in A1. Più che una squadra, una grande famiglia. E allora insieme a questi ragazzi speriamo di poter costruire qualcosa di importante anche in futuro. Sappiamo che la sfida sarà ardua, ma faremo di tutto per esserne all’altezza”.

“E’ l’ulteriore dimostrazione che la Romagna è terra di gente che sa fare le cose per bene – sottolinea con orgoglio Oreste Pagani, fondatore dell’Oremplast, l’azienda massese che ha sposato in toto il progetto del circolo della sua città – In questa realtà abbiamo trovato persone appassionate che portano avanti l’attività del circolo con costanza, serietà e competenza, fattori che una oltre quindici anni fa ci hanno indotto ad affiancarli come sponsor e a crescere insieme. E’ davvero una grande soddisfazione per tutti noi aver raggiunto di nuovo la vetta del tennis italiano, che va a merito dei dirigenti che ai sogni pindarici o ai proclami preferiscono i fatti concreti. Come quelli di dedicare energie e tempo ai giovani, avvicinandoli allo sport, autentica scuola di vita”. 

Il team promosso in A1 è infatti solo la punta dell’iceberg di un movimento ben più ampio e articolato, che mette al centro delle attenzioni proprio le nuove leve. “Già da alcuni anni ci siamo posti come obiettivo di essere un’eccellenza nel territorio, nel senso più ampio del termine, soprattutto un punto di riferimento per l’attività sui giovani, a 360 gradi – conferma il presidente Fulvio Campomori -. Attualmente la Scuola Tennis, guidata dai maestri Matteo Versari e Stefano La Vela, conta settanta allievi, e abbiamo attivato anche la Scuola Padel, disciplina in crescita esponenziale, con la presenza di cinque ragazzi. Inoltre stiamo proseguendo l’attività del progetto ‘Racchette di Classe’, estesa oltre che nelle scuole primarie anche alla materna di Massa Lombarda e Fruges. E il ritorno ai vertici del tennis nazionale, dimostrando che la retrocessione del 2021 era stato solo un incidente di percorso, ci aiuterà dal punto di vista della promozione verso giovanissimi e famiglie visto che si potranno ammirare alla Oremplast Tennis Arena, gratuitamente, giocatori di caratura internazionale”.