Domenica 25 aprile prende il via il campionato regionale di Serie C femminile di tennis, al quale il Tennis Club Faenza partecipa con una squadra molto giovane, costruita sul vivaio ed affidata alla maestra Flora Perfetti. Le prime due singolariste, colonne ormai consolidate del team biancazzurro, sono le ventiquattrenni Chiara Arcangeli (2.7) ed Alessia Ercolino (2.7), nate e cresciute nel circolo di via Medaglie d’Oro, che vantano nel loro curriculum anche alcune esperienze in Serie A1. Il volto nuovo di quest’anno è invece la diciassettenne ravennate Olimpia Bergonzoni (2.8), allenata dal maestro Lorenzo Baldini al Tennix Training Center e tesserata per il Tennis Club Faenza. Le altre due componenti del team manfredo sono la quindicenne Emanuela D’Alba (3.1) e la ventunenne Virginia Lodi (3.3).

Il campionato regionale di Serie C femminile è composto da 20 squadre, inizialmente divise in quattro gironi da cinque. Il Tennis Club Faenza è stato inserito nel girone 4 con Sporting Club Sassuolo, Tennis Club Riccione, San Martino Sport di San Martino in Rio (Reggio Emilia) e Circolo Tennis Rimini. Domenica 25 aprile la squadra faentina esordirà sui campi dello Sporting Club Sassuolo; nell’occasione sarà guidata dal maestro Mirko Sangiorgi. Nelle successive tre gare del girone di qualificazione, domenica 2 maggio ospiterà il Tennis Club Riccione, poi domenica 9 maggio giocherà sui campi del San Martino Sport, infine domenica 16 maggio riceverà il Circolo Tennis Rimini. Le prime due classificate di ogni girone, più la migliore terza, si qualificheranno ad un tabellone regionale di playoff, al termine del quale le prime tre accederanno ai playoff nazionali per la promozione in Serie B2.

«Il nostro obiettivo è la qualificazione ai playoff regionali – dice la maestra Flora Perfetti, capitana della squadra – Il girone nel quale siamo inserite presenta squadre piuttosto attrezzate, tuttavia, almeno sulla carta, sembra alla nostra portata. La trasferta di domenica prossima a Sassuolo sarà già un banco di prova importante. Le giocatrici modenesi hanno classifiche inferiori rispetto alle nostre ragazze, ma c’è un inconveniente: giocano su una superficie veloce. E noi non siamo abituate a giocare su quei campi sintetici».

Il direttore sportivo Giancarlo Sabbatani traccia gli obiettivi societari: «Come già abbiamo fatto l’anno scorso, continuiamo a lavorare sul nostro vivaio per cercare di ridisegnare quel percorso che nel recente passato ci ha portato fino alla Serie A1. Arcangeli ed Ercolino, due giocatrici di livello per questa categoria, faranno da chiocce alle ragazzine più giovani, per farle crescere».