Per chiarezza, confermo l’opinione espressa nel comunicato stampa del 13/11/2018 che la Lista per Ravenna, con l’ingresso di Spadoni a vice presidente , non si può più considerare di Centro-destra.

L’appartenenza di Alvaro Ancisi all’UDC di Casini, alleato del PD nel Centro-sinistra, colloca lo stesso, senza dubbio, nell’area di Centro – sinistra.

Questa sua appartenenza all’UDC gli ha consentito di essere eletto in quota centro – sinistra negli organi dell’ANCI (Associazione nazionale dei Comuni italiani), in cui è tuttora presente.

A seguito di tale nomina, sempre nell’area di centro – sinistra, venne nominato dal Governo Renzi quale membro supplente del Comitato delle Regioni d’Europa.

Non solo, ma Alvaro Ancisi è stato candidato nel 2013 alla Camera dei Deputati nella lista UDC alleata del PD. Inoltre, Ancisi, spaccando l’opposizione, si è fatto eleggere, a suo tempo, su proposta del PD, quale Presidente della Commissione d’indagine sul buco del Consorzio per i Servizi sociali. Accettando l’incarico, da chi aveva creato quel buco, ha anche impedito di far passare il candidato proposta dal Centro–destra.

Spadoni, sia per l’ incarico di Consigliere provinciale nella squadra di De Pascale dal 2016 al 31/10/2018, con delega agli affari generali e istituzionali sia per la candidatura al Parlamento, alle recenti elezioni politiche del 2018 nella lista di Centro – sinistra – “Civica Popolare – Lorenzin”, può essere considerato un esponente del PD – De Pascale e quindi di Centro-sinistra.

Chi sostiene l’opposto non rappresenta la realtà dei fatti.

Con il mio intervento ho inteso solo segnalare che la Lista per Ravenna nella coalizione con i partiti del Centro – destra risulta ora dannosa proprio per il conseguimento di positivi risultati  elettorali futuri da parte del Centro Destra stesso.

La mia condotta politica è stata ed è coerente con la linea politica del Segretario Nazionale della Lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini, di cui continuo ad essere convinto sostenitore. A sostegno di quanto sopra desidero ricordare che alle ultime elezioni comunali del 2016sono stato tra i candidati della Lega quello che ha ottenuto il maggior numero di preferenze

La linea politica del Segretario Nazionale Matteo Salvini esclude ogni collaborazione con il PD ed esplicitamente auspica la costruzione di alleanze con tutte le liste civiche che si riconoscono concretamente nel centro destra per le prossime elezioni europee, regionali e comunali, comprese quelle che si svolgeranno in provincia di Ravenna.

Ricordo, a sostegno, di quanto sopra , che nelle ultime Elezioni Comunali del 2016 la Lista per Ravenna con la nomina di un solo consigliere (Alvaro Ancisi) rispetto ai tre consiglieri eletti nella precedente legislatura ha dato alla coalizione di Centro – destra un aiuto marginale.

Non rispondo alle insinuazioni dei colleghi del centro destra perché i miei due comunicati stampa avevano ed hanno solo l’intenzione di evidenziare la posizione di Lista per Ravenna (Ancisi), che è in contrasto con la linea politica del Segretario Nazionale Matteo Salvini.

Spiace constatare che Gianluca Pini nei miei confronti usi l’insulto anziché l’analisi politica.

Mi dispiace anche ricordare che per circa 12 anni, allorché era parlamentare della Lega, Pini non sia mai riuscito a far eleggere un candidato leghista alla carica di sindaco di un Comune della Provincia di Ravenna, dove peraltro risiede.

Esponendo la mia posizione sulla stampa volevo solo indicare dei dati di fatto politici non smentiti né smentibili e non aprire alcuna polemica con Gianluca Pini, come invece lui ha fatto.

La mia intenzione è quella di rendere coesa la coalizione di centro – destra, evitando connubi non chiari: ce lo impone, di fronte ai cittadini , il comune impegno per le prossime elezioni .

Learco Vittorio Tavoni