Si è svolto ieri a Bologna al centro sociale Costa il congresso regionale del SUNIA Emilia Romagna. Il direttivo regionale ha confermato segretario generale Valentino Minarelli. I lavori si sono aperti con la relazione di Minarelli, che ha evidenziato tutte le cause e la dimensione del disagio abitativo presente nel nostro Paese senza risparmiare la nostra realtà regionale. Il dibattito che si è sviluppato ha condiviso la necessità di avviare una fase di mobilitazione che porti alla definizione di un vero piano casa nazionale assente dalla agenda politica da almeno trent’anni e ora non più rinviabile. Ci sono centinaia di miglia di nuclei famigliari in attesa di un alloggio popolare, oltre un milione di cittadini che si vedono costretti a spendere oltre il 50% del loro reddito per i costi di affitto, spese condominiali e consumi energetici dell’abitazione. In questo quadro, il governo Meloni ha deciso irresponsabilmente di non finanziare nella legge di bilancio 2023 il contributo affitto e morosità incolpevole che negli ultimi anni aveva consentito di ridurre il numero degli sfratti per morosità incolpevole dando certezze ai proprietari degli alloggi in affitto.

In questi mesi poi si è evidenziato come le stesse aziende di gestione del patrimonio pubblico, a seguito dell’aumento dei costi energetici, abbiano registrato un incremento delle morosità con il pericolo di un dissesto dei loro bilanci in assenza di interventi di sostegno.

Il congresso ha anche ribadito l’impoverimento di una parte considerevole del mondo del lavoro e dei pensionati, e pertanto richiede un piano nazionale dell’abitare: aumentando la dotazione di patrimonio pubblico e privato a canone sociale e calmierato, avviando un piano di riqualificazione energetica del patrimonio oramai vetusto e fortemente energivoro, che abbia una visione almeno decennale per dare a tutti i nuclei famigliari ed in particolare ai giovani che per lavoro o per studio debbono spesso migrare dai luoghi di nascita, il diritto ad avere un alloggio compatibile con il proprio reddito.