È l’alunno Filippo Iapichello (4Bsia) a conquistare il secondo posto tra i 27 ragionieri programmatori giunti da tutta Italia a Bra, mettendo in gioco le proprie competenze in economia aziendale, matematica e informatica. Una gara di eccellenza impegnativa, quella conclusasi pochi giorni fa, riservata agli studenti degli Istituti Tecnici indirizzo Sistemi Informativi Aziendali (SIA) che frequentano, nel corrente anno scolastico 2018/19, il quarto anno di corso dell’articolazione Sistemi Informativi Aziendali: la finalità è la valorizzazione degli alunni, la verifica di abilità acquisite e di livelli professionali e culturali raggiunti in relazione ai curricoli, lo scambio di esperienze tra realtà socioculturali diverse, la diffusione sul territorio di un’immagine dell’istituzione adeguata alle nuove realtà emergenti in campo nazionale ed europeo e un approccio sempre più puntuale a un sistema integrato scuola‐formazione.

A poche ora dalla conclusione dell’anno scolastico, è proprio il caso di sottolineare che sono stati il profitto scolastico e le capacità dimostrate a far imporre Iapichello nella scelta del più idoneo a rappresentare validamente la Scuola faentina di Via Manzoni 6 nelle materie caratterizzanti il quarto anno di corso. Le prove in tutto sono state tre e sono consistite nel superamento di due scritti in economia aziendale e matematica e una terza di carattere pratico in informatica, nell’ambito della quale era richiesta la realizzazione di un software valido per la gestione di un’enoteca.

Le operazioni di valutazione delle prove sono state svolte da apposite commissioni costituite da un dirigente tecnico, indicato dall’Ufficio Scolastico Regionale, dal dirigente scolastico dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Ernesto Guala” di Bra e da due docenti di ciascuna materia coinvolta nella prova, oltre che da alcuni rappresentanti esterni del mondo produttivo.

Gli studenti partecipanti hanno apprezzato l’accoglienza braidese da parte dell’Istituto, che ha permesso di inserire nel programma del concorso anche percorsi culturali che non hanno mancato di suscitare ammirazione nei giovani convenuti, per la bellezza del territorio e le qualità enogastronomiche.