Alcuni manifesti della lista “Russi Libera e Sicura” sono stati stracciati da alcuni ignoti. In altri casi a fianco del volto del candidato sono stati attaccati degli adesivi con il logo delle forze di estrema destra:
«“Russi Libera e Sicura” lista fascista? Per qualcuno che si diverte a deturpare i manifesti con la mia faccia e ad attaccare adesivi antifascisti sicuramente sì, ma credo che non ci sia affermazione più ridicola. “Russi Libera e Sicura” è una lista civica con valori ben definiti,  che preferisce combattere la propria battaglia elettorale con il dialogo e il rispetto, nell’interesse dei cittadini russiani. La nostra lista è nata dall’unione di tutte le realtà, civiche e di centro-destra, attive sul territorio in opposizione all’attuale maggioranza».

Andrea Flamigni, candidato sindaco per la lista Russi Libera e Sicura, risponde con un sorriso e con i fatti ad alcune provocazioni che stanno cercando di denigrare la sua figura e quella della lista.

«Al centro del nostro programma ci sono il cittadino e la famiglia – prosegue  Flamigni – le iniziative per la persona e la famiglia  sono improntate al principio di solidarietà e di sussidiarietà, costituiscono un nodo centrale della pubblica amministrazione, la base di ogni altra politica di sviluppo, accrescendo così la coesione sociale nel rispetto di ogni diversità. Io, come medico ho un codice deontologico da rispettare e al primo posto metto la tutela della persona e il rispetto delle regole. Preferisco combattere la mia battaglia elettorale  con le proposte, i programmi e anche le critiche, ma sempre nel rispetto dell’avversario e  della pluralità di idee; – sottolinea il candidato di Russi Libera e Sicura –  alle offese preferisco il confronto sui temi più cari ai cittadini, poi saranno loro a decidere. Se per qualcuno è più facile rispondere con la solita caccia alle streghe, dandoci dei fascisti, se ne assumerà le proprie conseguenze al momento del voto. Vogliamo un cambiamento vero e abbiamo gli strumenti per realizzarlo, il 26 maggio sarà davvero l’occasione per voltare pagina».